Diario di un disastro

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Ho paura di svegliarmi un giorno di questi rendendomi conto di aver tolto il pilota automatico, quello che ormai mi guida da mesi permettendomi di isolarmi in un angolo oscuro della mia mente dove niente e nessuno può toccarmi. Ho paura perché so che, se dovesse succedere, dovrei fare un bagno nella vera realtà dove tutto finirà per crollarmi addosso, e dove non potrò più essere quella che c'è per risolvere i casini degli altri, mettendo da parte i propri