•Decimo capitolo•

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23/08/2018
Partiamo dal fatto che amo il mio lavoro, mi diverte e mi rilassa, ma non volevo assolutamente vedere Paulo quindi chiesi un giorno di permesso.
Quando Agnelli non me lo diede sinceramente mi sentì bene. Alla fin fine io lì da loro volevo andare.
Di "malavoglia" salì in macchina.
Andrea: Com'è andata ieri?
Poi mi guardò
Andrea: Male. Lo sapevo.
Ele: Dovevo crederti...
Quasi scoppiai a piangere ma Andrea mi abbracciò ed iniziò a fare lo scemo.
Mi fece stare meglio.
Arrivammo a lavoro e subito Agnelli venne da me
Agnelli: Ele sò cos'è successo. Ci tengo a dirti che se vuoi una mano noi tutti siamo qui per tirarti sù. Spero che tutto ti passi presto.
Gli sorrisi e mi abbracciò. Ammiravo molto Agnelli, non ci trattava da semplici lavoratori ma da amici e c'era sempre per tutti. Ecco perchè si dice che la Juve sia una grande famiglia.
Gli parlai per un pò e poi andai a lavorare.
Visto che faceva tanto caldo ci avevano dato il permesso di lavorare fuori, vicino al campo. Ci andai.
Chissene frega di Paulo. Alla fine si sapeva che sta con Higuain, la colpa del mio male è solo mia.
Mi misi vicino a Fra e Andrea. Non mi sembravano tanto felici
Ele: Ciao raga, come va?
Andrea: Beh...
Fra scoppiò a piangere. Sapevo già chi dovevo picchiare.
Andrea: Era con Mario in un parco, andava tutto bene finchè Mario non venne "attaccato" da dietro le spalle. Quando Fra si girò per vedere chi c'era vide lui baciarsi con una.
Ele: Oddio Fra... Mi dispiace. Ma sei sicura che lui volesse baciarla?
Fra: Me ne andai, mi rigirai e lui mi stava guardando mentre continuava a baciare quella. Poi non mi ha scritto nè nulla.
Mario non c'era ancora... Ho parlato troppo presto.
Guardò Fra ma non fece nulla, andò in spoiatoio, si cambiò e andò dagli altri.
Tornai a consolare Fra finchè non sentimmo urlare, e no, non era Allegri.
Pjanic: Sei impazzito?!
Mario: Che vuoi?
Pjanic: Ti piace vederla piangere?!
Mario: Mira dopo ti spiego...
Pjanic: Ora.
Mario: Ci stanno guardando tutti.
Mario mi sembrava molto calmo, sicuramente più di Pjanic. Sapevo perchè lui stava difendendo Fra. Per Miralem Fra è come una sorella, lo è un pò per tutti e tutto ciò solo perchè è "troppo" Juventina. Prima Fra faceva pure l'Ultras, ne era quasi capo, per i Drughi lei è la migliore.
Ecco un'altro motivo in più per dire che la Juve è una grande famiglia.
Si calmarono tutti per fortuna, tranne io. Fede stava venendo da me, abbracciò Fra, salutò con un gesto Andrea e
Fede: Ciao bellissima
Ele: C-Ciao Fede...
Fede: Spero tu stia bene... Se stai male lo picchio.
Sapeva anche lui di me e Paulo... Fantastico!
Ele: Nono, sto bene grazie. Tu?
Fede: Ora che sò come stai sto benissimo
Sorrisi, mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò.
Passai le ore a lavorare e scherzare con Andre e Fra. Poi arrivò finalmente l'ora di andare a casa. Ho lavorato troppo, stavo morendo.
Paulo: Ele!
Mi girai subito
Ele: ...Che vuoi?
Paulo: ...Volevo chiederti ancora scusa... Io ti voglio bene
Ele: Ok.
Paulo: Facciamo pace?
Sorrisi e lo abbracciai
Paulo: Lo prendo come un si
Risi. Alla fine gli volevo bene.
Andrea come sempre mi portò a casa. Salì e crollai sul letto, senza cambiarmi. Era stata una giornata abbastanza bella ma comunque molto faticosa, piena di lavoro.
Sognai Fede. Ormai ci sono abituata, ma tanto non mi piace.

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Mi piace scrivere di notte😊❤

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