I treni mi sono sempre piaciuti.
Fin da bambino ero dell'idea che sui treni si trova il vero amore. Me la immaginavo entrare nel mio scompartimento, guardarsi un attimo intorno per poi puntare lo sguardo su di me e illuminarsi. Si sarebbe seduta affianco a me, sorridendomi, e avremmo iniziato a parlare, innamorandoci quasi subito. E saremmo stati felici e contenti, come nelle fiabe. Per sempre.
Beh, se sono qui a raccontarvi la mia storia è perchè, evidentemente, non è andata come mi aspettavo.
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Luke sedeva sul sedile del treno, il treno della vita, intento a guardare il paesaggio circostante con il sorriso sulle labbra. Ogni mattina si alzava preso, andava in stazione e prendeva quel treno, che portava ovunque ma, allo stesso tempo, da nessuna parte. E lui si limitava a guardare il paesaggio, le persone, i vari oggetti. Su questo treno, in questo vagone, salivano sempre le stesse persone. Raramente parlava con loro.
Ashton e Tiffany , seduti infondo al vagone, così belli e innamorati, assieme a Calum che, seduto appena dietro di loro, guardava l'amore della sua vita sfuggirgli tra le mani. Che fosse Ashton o Tiffany, questo non ci è ancora dato saperlo.
Poi c'erano Harry e Louis, esattamente dal lato opposto di dove era seduto Luke, sempre intenti a litigare per ogni cosa, per poi risolvere tutto con un bacio e uno sbuffo divertito.
E non dimentichiamoci di Lucy, tanto bella quanto sola. Aveva iniziato a prendere quel treno da così poco tempo...inizialmente veniva con un ragazzo, Shawn, ma a quanto pare non è stato molto fortunato. E' stato ucciso pochi mesi fa. Veramente una storia triste, si.
Ma oggi non sono qui per parlarvi di loro,bensì per parlarvi di quel ragazzo che sedeva da solo, aspettando che l'amore della sua vita entrasse da quella porta.
Il treno si fermò all'ennesima stazione e Luke guardò la gente salire. Sempre le stesse persone...finchè un'insolita chioma verde spuntò da tutto il resto. Era decisamente un ragazzo nuovo. Lo vide entrare nel vagone e, senza nemmeno guardarsi in giro, si diresse a passo veloce verso Luke. Il biondo lo guardò con un pizzico di curiosità, mentre lo sconosciuto si sedeva.
Il ragazzo gli porse la mano, sorridendo appena. -Piacere, Michael-
Luke, scettico, gliela strinse. -Luke-
-È da tanto che prendi questo treno?- gli chiese lo sconosciuto, osservandolo attentamente. Era il suo primo viaggio su quel treno e sperò che, almeno sta volta, fosse quello giusto.
Il biondo annuì. -Si, da un po'-
E Michael iniziò a parlare. Parlò della sua vita, di come i suoi genitori si erano separati, del padre perennemente ubriaco e della madre che faceva due lavori per poterli mantenere.
Erano praticamente sconosciuti e il ragazzo dai capelli verdi gli stava parlando della sua vita, una vita anche abbastanza disastrosa direi.
Luke lo ascoltò, ancora e ancora, fino a quando non fu per Michael ora di scendere dal treno.
-Allora a domani, ora che so che ci sei tu in questo vagone verrò più spesso- gli fece l'occhiolino e scese dal treno.
Luke si limitò a sorridere, con il cuore a mille. Cosa stava succedendo?
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Come ogni giorno, Luke si sedette sul sedile, ma con un diverso pensiero in mente. Non puntava più a vedere entrare l'amore della sua vita nel vagone, bensì pensò a Michael. Lo avrebbe rivisto, vero? Dopotutto, aveva detto "a domani".
Il biondino aspettò con ansia il suo ragazzo dai capelli verdi e, quando finalmente salì, il fiato gli si mozzò in gola. Sapeva di dover parlare della sua, di vita, e così fece.
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Happiness ends //Muke Clemmings
Short StoryONE SHOT. Luke, un semplice ragazzo che ogni giorno si siede sempre allo stesso posto sul treno. Michael, colui che stravolgerà il suo domani.