Ship: Bakudeku
Ranking: verde
Genere: angst
Parole: 381
Tempo: 40 minuti
Gaia-05
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Odio il buio. L'ho sempre odiato.
Sin da quando ero bambino, mentre ero nella mia stanza di notte, mi sentivo spaventato e solo. Crescendo nel tempo, questa cosa non è cambiata. Ho imparato ad essere forte, questo è vero. Ho dovuto essere forte, per me, per il mio sogno e per il mio futuro. Eppure, dentro di me sento un vuoto. È una sensazione che non posso spiegare; sento il respiro che mi manca, mi fa male il petto, e la gola diventa secca. Questo ogni volta che rimango al buio. È fastidioso. Io, il protagonista, ho paura del buio? Inconcepibile.
Secondo una mia teoria, il Quirk è sia una parte di te, sia una necessità e qualcosa che ti completa. Infatti, a quattro anni mi si è presentato il mio Quirk. È stato meraviglioso: non avevo più paura al buio! Però... non durava per sempre. Le piccole esplosioni prodotte dalle mie mani durano solo pochi secondi. Pochi secondi a separarmi dal buio.
Odio il buio. L'ho sempre odiato.
Quando ti ho conosciuto è stato come ricevere un secondo Quirk. E, sebbene il mio non durasse molto, tu eri eterno. Spendevi di luce propria e illuminavi la mia vita. Io ti questo avevo paura. Perciò ti ho sempre escluso, umiliato e trattato male. Me ne pento così tanto. Mi comportavo così perché ero geloso di te, avevo paura di te, e ti stimavo. Sei stato da sempre il mio faro.
Ti ho adorato.
E ti adoro ancora.
Darei di tutto per vedere ancora la tua magnifica luce.
Odio il buio. L'ho sempre odiato.
In questo momento più che mai. Ora chi sarà la mia luce?
Non percepisco le lacrime al buio.
