Alessio, Alessio, Alessio, Alessio, Alessio.
Il suo nome tormentava tutte le notti la mente di Eleonora.
Si stava forse innamorando? Possibile.
Ma non voleva innamorarsi, non poteva! Eleonora voleva impedire a se stessa di provare dei sentimenti per un ragazzo solo perché l'unica volta in cui si era innamorata la persona in questione le aveva spezzato il cuore.
DING DONG
il rumore del campanello interruppe bruscamente i pensieri di Eleonora.
Guardò l'orologio
3:40 del mattino
chi è lo stronzo che suona il campanello delle persone in piena notte?
Eleonora si alzò e andò alla porta.
Avvicinò l'occhio allo spioncino e guardò fuori.
aprì la porta.
Ecco lo stronzo che aveva suonato. In tutta la sua bellezza Alessio era là davanti a lei.
Le fece un sorriso.
Il cuore di Elonora si fermò per un attimo. Cazzo era innamorata.
<Cosa ci fai qui Alessio?! È tardi!> disse a bassa voce Eleonora
<<ma te eri sveglia?>> chiese lui
<si>
<<e allora qual'è il problema? dai vestiti e vieni con me>>
<dove? perché?>
<<Eleonora fidati>>
Si vestì e raggiunse Alessio davanti al cancello.
Lui la prese a braccetto e iniziarono a camminare in silenzio.
Alessio la portò in spiaggia e la fece sedere sulle scalette che portavano al lido.
Tirava un pò di vento e per fortuna Eleonora aveva indossato una felpa.
Quella bella felpa nera del adidas che si era fatta regalare al compleanno dai suoi zii.
Alessio prese un pacchetto di sigarette dalla tasca.
Delle Camel.
Ne sfilò una e la accese.
Fece un tiro e buttò fuori il fumo.
<Perché mi hai portata qui?>
lui non la guardò neanche e fece un altro tiro. Si sistemò i capelli e si decise a parlare.
<<È da tanto tempo che non mi sento così bene con una ragazza>>
<Che intendi dire?>
<<Che sei così piccola e vera che fai paura al mondo. Non ho mai conosciuto una ragazza come te. Le altre sono scontate. Stupide ochette ingenue che si atteggiano da persone mature quando in realtà non lo sono.>>
Eleonora non sapeva cosa rispondere.
Si limitò a rimanere in silenzio e a guardate le onde infrangersi sulla sabbia.
<<Vuoi fare un tiro?>> chiese lui
<non so...non ho mai fumato>
<<che vuoi che sia? Prendi, aspiri, trattieni per un pò il fumo dentro e poi butti fuori>>
<va bene>
Eleonora prese la sigaretta.
Aspirò, trattenne il fumo e buttò fuori.
<non è nulla di che> commentò
Alessio accennò un sorriso, prese la sigaretta e in silenzio la consumò.
Eleonora stava in muta a spostare la sabbia fredda con i piedi.
Alessio la guardava. Le spostò piano il viso con la mano per far in modo che anche lei lo guardasse.
Apparte il dolce suono del mare non c'era alcun ruomore e il silenzio regnava attorno a loro.
Un soffio di vento scompigliò i capelli bruni di Eleonora e lui piano li sistemò dietro l'orecchio.
I due si guardano intensamente negli occhi mentre Alessio le accarezzava con le dita il viso.
Senza che Eleonora se ne rendesse conto i loro volti erano così vicini.
Alessio appoggiò le sue labbra a quelle di Eleonora.
Aspetta, cosa?!
si stavano baciando...Eleonora non riusciva a crederci.
Non dissero parola e non rallentarono la stretta per cinque minuti buoni, durante i quali le diede più baci di quanto, potrei giurarlo, non ne avesse mai dati in tutto il resto della sua vita.
<<ti bacerei senza darti tempo di prendere respiro>> disse lui
<in questo momento, nulla, mi sembra più inutile di un respiro> rispose lei
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It's all so confused
RomanceEleonora e la sua migliore amica Anna dopo molti mesi di insistenza riescono a convincere i genitori a mandarle da sole al villaggio estivo. Lì Eleonora farà le sue prime esperienze e scoprirà cosa vuol dire l'amore e la delusione.