Live. Love. Let go.

Welcome to Sunnydale: the Chosen Two?

Il giorno seguente Buffy arrivò a scuola da sola e si incontrò nel cortile con Xander e Willow, si erano sentiti tutti la sera precedente e la bionda non disse nulla sull'essere stata salvata da Faith.

Ancora non era sicura di sapere davvero cosa fosse successo, poteva davvero esserci un'altra cacciatrice? Mentre camminava per i corridoi con i suoi amici che parlavano, Buffy si isolò ancora una volta nei suoi pensieri, provando a trovare una spiegazione. Kendra era stata attivata quando lei stessa era morta per alcuni istanti, che Faith fosse stata mandata per via della morte di Kendra? Di certo quell'ipotesi non faceva alcuna piega.

- Buffy, cos'hai ora? - La bionda diede alcuni colpi veloci di palpebre prima di voltarsi verso i due amici.

- Storia -

- Perfetto allora ci vediamo a pranzo, Xander ed io abbiamo matematica - a quelle parole i due ragazzi si volatilizzarono e Buffy rimase finalmente da sola. Senza rendersene conto iniziò a guardarsi in giro cercando una testa scura, oppure osservando attentamente le braccia dei passanti sperando di scorgere qualcuno che avesse quel tatuaggio. La stava cercando, voleva vederla, più che altro era del tutto decisa a parlarle e chiederle cosa fosse successo. Voleva ringraziarla ancora una volta.

- Signorina Lehane è in ritardo - Faith entrò tutta di fretta in classe, la lezione era già iniziata e tutti erano ai loro posti, solamente un banco di fianco a quello di Buffy era rimasto libero. Sbuffando la brunetta andò a sedersi proprio li e chiese scusa al professore che, senza ricamare troppo sulla cosa, andò avanti a spiegare.

- Ciao - la salutò subito Buffy con un sorriso, sporgendosi appena verso la ragazza che si era appena seduta.

- Ciao - disse subito Faith. Fu una risposta molto schietta, con quel suo solito tono di voce graffiante.

- Non credo di averti ringraziata abbastanza per ieri sera -

Buffy e Faith erano l'opposto. Erano la cacciatrice buona e quella cattiva. Erano la luce e l'oscurità.

- Tranquilla -

- Sei una cacciatrice? - questa volta il tono della bionda era basso, si guardava intorno con fare furtivo come per controllare che nessuno stesse origliando la loro conversazione che era praticamente intrattenuta solamente da lei. Faith non sembrava essere di troppe parole.

Fortunatamente per la bruna in quel momento la campanella suonò, tutti uscirono dalle classe tranne loro due.

- Senti, non so cosa tu ti possa aspettare da tutto ciò ma non credere che entrerò a far parte di quella stupida gang di sfigati. Non siamo in Scooby Doo. - A quelle parole Faith prese tutte le sue cose e se ne andò lasciando una Buffy ancora più confusa a fissare la porta.

- Noi non abbiamo un cane -

Arrivata a casa quella sera Buffy cenò in silenzio con la madre la quale la bombardò di diverse domande e lei per tagliare corto inventò di aver litigato con Willow, cosa che sembrò funzionare perchè la madre le chiese solamente cosa fosse successo ed inventata anche quella risposta lasciò stare la figlia che finì il suo pasto e si rinchiuse in camera, sul suo letto a stringere il cuscino. Perchè quella sera non aveva alcun piano sull'uscire con Willow, a volte la accompagnava per la ronda notturna ma l'indomani l'amica aveva un importante compito in classe.

Si, deve essere così. Non c'è nessun altra spiegazione lei è stata mandata per causa della morte di Kendra. Strano però che il consiglio non sia a corrente del fatto che io sia ancora viva.

La mente di Buffy non voleva essere comandata. La sera precedente continuava a ronzargli nella testa, assillante quanto possa esserlo un moscerino in una calda d'estate, tu ti ritrovi stesa sul tuo letto e in quell'esatto momento in cui tu chiudi gli occhi lui continua a girarti attorno con quel suo insopportabile rumore. Era così che si sentiva la biondina nei confronti dei suoi pensieri interamente dedicati a Faith. Faith, almeno ora poteva dire di conoscere il suo nome. Ma cosa avrebbe dovuto fare?