A scuola sono sempre stata esclusa per il mio carattere, nessuno Grifondoro vuole essere mio amico.
Sono metà maga, so controllare la foschia e so trasformarmi in un animale. Io volevo essere normale.
Il mio primo fidanzato era un mortale. L'ha ucciso una chimera.
Il secondo era un mago. È scappato
Il terzo un semidio. Anche lui ucciso da un mostro.
Odio essere un semidio/mago, le uniche persone che mi apprezzano per quello che sono
realmente sono i miei genitori e mio fratello, Nicholas. Tra l'altro Nicholas non è un mago quindi non può venire ad Hogwarts.Guardo la sveglia che punta le 6:30. Decido di andare a fare una passeggiata per Hogwarts. Apro l'armadio e prendo jeans neri e la mia maglietta preferita. Me l'ha regalata mio zio Nico di angelo. È una maglietta nera con un enorme teschio al centro.
Mentre esco dal dormitorio di Grifondoro vado a sbattere contro un ragazzo carino di serpeverde. Decido allora di usare la foschia per non farmi vedere. Il ragazzo sta immaginando di parlare com un tizio che non esiste, però pensa che è il suo migliore amico. Mentre il ragazzo parla com il migliore amico immaginario resto a guardalo. È il ragazzo più carino che abbia mai visto. Per prima cosa noto la collana con le perle del campo mezzosangue. Un greacus.
Alcuni ragazzi di Grifondoro cominciano a scendere le scale cosi feci finire la conversazione tra il ragazzo carino e quello immaginario.
Mi sento in colpa ogni volta che uso la foschia per manipolare le persone.
Non ci penso troppo e mi dirigo al treno, pronta per partire. Salgo e trovo una cabina libera, mi siedo e comincio a guardare le persone che evitano la mia cabina.
Ad un certo punto un ragazzo entra nella cabina e mi chiede se si può sedere. Cominciamo a parlare finché non gli chiedo se ha fratelli o sorelle. Lui si risponde controvoglia e la conversazione si interrompe.
Dopo un'ora di silenzio decido di chiedergli il suo nome. Se sevo stare con un ragazzo nella stessa cabina almeno voglio sapere il nome.«Non mi hai detto come ti chiami?» chiedo
«Il mio nome è Liam e-» viene interrotto da Alexa che entra nella cabina sbattendo la porta dietro le sue spalle. Alexa è un'odiosa Grifondoro snob.
«Allora cosa state facendo? Oh non mi interessa. Posso sedermi?» Si siede vicino a Liam.
La temperatura della stanza si abbassa finche sul vetro si formano dei piccoli cristalli di ghiaccio. Provo a muovermi ma il ghiaccio mi tiene incollata al sedile.
Con uno scatto Alexa mette le mani attorno al collo di Liam, che emette un verso strozzato.
Nel punto in qui le mani di Alexa sono in contato con Liam, la sua pelle comincia a ghiacciarsi.
«Ti strangolerò cosi che la tua orrida voce non possa intromettersi nei nostri piani» sul suo volto compare un ghigno maligno.
Vedo che Liam sta diventando paonazzo quindi penso ad un modo per distrarre Alexa.
«Sei una figlia di Chione!» esclamo.
Lei allenta la presa
«Intelligente la ragazza, dimmi Lea» pronuncia il mio nome con disgusto«come preferisci morire»
«Preferirei ritardare la mia morte, grazie» dico e prontamente mi trasformo in una vespa, così da poter uscire dalla mia trappola di ghiaccio.
Ritorno normale e sfodero Hellborn la mia spada e la punto contro Alexa. Lei lascia la presa su Liam, che si butta a terra cercando di respirare. Comincia un vero e proprio combattimento come al campo. Alexa tenta un affondo, ma con una parata riesco ad disorientarla e a bloccarla al muro, ma lei con uno schiocco di dita scompare.
Senza aspettare metto via la mia spada e mi accovaccio vicino a Liam, tutto tremante.
«Liam, LIAM, ti prego svegliati» una lacrima cade a terra. Prendo la mia bacchetta e urlo «INCENDIO». Una pila di magliette prende fuoco. Avvicino Liam al fuoco. Piano, piano riprende colore finché non comincia a tossire e apre gli occhi.
«Cosa è successo? Chi era?»domanda, ma parlare gli costa molta fatica.
«Alexa, una figlia della dea del ghiaccio, Chione»
«La versione malvagia di Elsa di Frozen?»sorride
Nonostante l'accaduto comincia a ridere e quella risata contagia anche a me. Cominciamo a ridere finché non ci lacrimano gli occhi.
«Ehi ho tanto freddo mi riscalderesti»dice maliziosamente e io riprendo a ridere
«Si contaci» dico prima di addormentarmi.
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Young heroes
FantasyI figli delle ship più amate della nostra saga preferita dovranno portare a termine un'impresa. Ce la faranno? Oppure falliranno? I nostri giovani eroi sono: Andrew&Abigail/ Percabeth Jonathan/ Solangelo Liam/Caleo Lea/Frazel