"nessuna delle mie ex é mai andata oltre lil peep mentre tu sì."
leggo quella frase con le lacrime agli occhi, non ci posso credere l'ha fatto davvero. Mi accascio al pavimento e guardo la lettera come se fosse l'ultima cosa rimasta di lui, lo amavo così tanto ma lui se n'è andato, se n'è andato in un posto migliore e mi ha lasciata sola qui.
Ricordo ancora il primo giorno che lo vidi con quei strani capelli rosa e quei tatuaggi sul viso, all'inizio pensavo fosse solo un altro coglione che ci provava con tutte ma quando lo vidi in quel vicolo con quelle persone che lo picchiavano, cambiai idea su di lui.
Flashback
Mi avvicinai a lui con cautela, era seduto appoggiato al muro e aveva un sacco di ematomi sul viso, glielo accarezzai lentamente e lui mi guardò con quello sguardo vuoto che mi rubò il cervello.
«Hai bisogno di qualche medicazione.» mi alzai velocemente e dissi per poi porgergli la mia mano, la guardò non tanto sicuro ma la afferò ugualmente.
Lo portai a casa mia, portai uno sconosciuto a casa mia.
Lo feci sedere sul cesso e presi il necessario per medicarlo, mi avvicinai con cautela a lui e con movimenti molto lenti lo medicavo per non fargli male.
«Puoi fare anche più forte, non mi fai male.» sussurrò guardandomi negli occhi mentre io mi limitai ad annuire.
Misi l'ultimo cerotto sul suo viso sotto l'occhio e gli accarezzai la guancia per non so quale motivo, ma lui si rilassò alla mia carezza appoggiandosi col viso alla mia mano sembrava che non ne ricevesse da tempo.
«Perché ti hanno fatto del male?» sussurrai molto piano continuando ad accarezzare la sua guancia imperterrita mentre lui appoggiava le sue mani sui miei fianchi.
«Perché tu mi hai aiutato?» sussurrò a sua volta anche lui e io abbassai immediatamente il viso imbarazzata mentre lui accarezzava lentamente i miei fianchi.
«Perché mi sembravi diverso.» sussurrai guardandolo negli occhi mentre mi torturavo il labbro inferiore mordendolo.
«Ti stai facendo male.» sussurrò per poi mettere la mano sulla mia guancia e accarezzarla mentre col pollice mi accarezzava il labbro diventato più scuro.
«Non é una novità.» sussurrai e gli accarezzai i capelli rosa, mi affascinava in un certo senso non ne sapevo il motivo, ma sapevo che da lì non lo avrei più lasciato solo.
«Anche tu sei diversa.» mi sussurrò sorridendo leggermente e quel sorriso era bellissimo, non me lo tolsi più dalla mente.
Fine flashback
Piansi, piansi molto.
Lui mi aveva salvata, ma io non ero riuscita a salvare lui e non me lo sarei mai perdonata.
