Titolo originale: Northmen: a Viking Saga.
Anno: 2014
Genere: storico, avventura, azione, epico.
Regia: Claudio Fäh
Trama: il protagonista è il vichingo Asbjörn, un giovinetto troppo sicuro di sé che si ritrova a capo di una banda di scalmanati ubriaconi. L'evento catastrofico è il rapimento di una bella e nobile ragazza, Inghen, che porterà parecchi problemi al nostro gruppo di vichinghi. Ad aiutare i giovani incoscienti accorrerà un monaco cristiano, che risulterà essere un vero e proprio maestro nell'arte del combattimento Kung fu, o qualcosa del genere...
Tuttavia, a caccia di un poderoso bottino, i nostri eroi troveranno solo un mucchio di guai, guai chiamati Hjorr, capo dell'esercito mercenario che vuole uccidere Inghen. Ce la farà Asbjörn ad uscire illeso da tutti i combattimenti? E...che fine farà Inghen?
Commento: a parer mio, film abbastanza carino, con una trama relativamente originale e alcune scene davvero belle (oltre ai nomi strampalati dei personaggi che sanno pronunciare solo loro).
Anche se spesso ci si chiede se Asbjörn ci fa o ci è, le vicende riescono a catturare l'attenzione dello spettatore e a fargli passare pieni attimi di suspense fino al finale scontato quanto basta.
Il personaggio che più mi è piaciuto è sicuramente il monaco: ha quel pizzico di misterioso che ne alimenta l'aria da pacifista, salvatore del prossimo...anche se di pacifico ha poco e nulla.
Hjorr vince sicuramente il premio per il cattivo che non muore neanche se gli ficchi una lama dritta nel cuore e potremmo dire che Asbjörn è il suo alterego in versione protagonista. Inghen, invece, non si capisce bene che strane abilità abbia: comunica con la crosta terrestre o...una cosa simile... e, anche se non ha mai toccato un'arma, diventa maestra del tiro con la balestra già nel momento in cui la imbraccia per la prima volta.
Voto su cinque: ⭐⭐⭐
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