14.

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Dalla morte di Jason Andrews e Blake Lodge, Riverdale non era più la cittadina tranquilla di un tempo.
Le persone avevano paura di uscire dopo le 7,   i clienti di Pop's diminuivano sempre di più. Tutti si rintanavano in casa spaventati e ad ogni minimo rumore il loro cuore iniziava a battere all' impazzata pensando al peggio.
Piano piano, quelli che prima erano luoghi pieni di vita diventavano vuoti, scheletri che avevano il solo compito di ricordare la Riverdale di un tempo.
Solo qualcuno si azzardava ad andare in giro dopo il coprifuoco. Forse per cercare delle risposte alle domande che tormentavano tutti gli abitanti della piccola città, forse semplicemente per passeggiare e scacciare dalla mente i suoi problemi. 
Lungo le sponde del fiume Sweetwater, ogni sera, Archie Andrews segnava il terreno umido con le sue impronte.
Dopo la morte del fratello, la sua vita era cambiata completamente.
E per quanto cercasse di non pensarci, il corpo senza vita di Jason all'obitorio continuava a riempire i suoi pensieri, inondando i suoi occhi di lacrime amare.
C'era qualcosa che non riusciva a capire, qualcosa che lo tormentava dal giorno della sparatoria:
perché proprio Jason? Cosa aveva fatto suo fratello di tanto terribile da essere ricambiato con la morte?
Oppure era semplicemente stato vittima di un pazzo senza un obbiettivo particolare, magari un ubriacone del South Side?
I dubbi continuavano a farsi strada nell'animo di Archie lasciando incancellabili ferite, ma nel profondo il ragazzo sapeva che in qualche modo doveva reagire. Non poteva restare a piangersi addosso, doveva scoprire chi aveva ucciso suo fratello. Non solo per vendicarsi, voleva che l'assassino fosse punito e non si sarebbe fermato davanti a niente pur di fargliela pagare; ma soprattutto, c'era un omicida a piede libero a Riverdale, Archie non voleva che quel pazzo facesse altre vittime.

La rabbia si mescolava con il dolore, le lacrime rigavano il volto arrossato del ragazzo dai capelli rossi.
Ancora Archie non riusciva a mettere a fuoco la situazione, ancora non capiva il perché. Ma era sicuro, nel profondo del suo cuore, che avrebbe vendicato suo fratello. Avrebbe capito chi aveva posto fine alla sua esistenza, lo avrebbe sbattuto in prigione buttando la chiave come l'assassino aveva fatto con la vita di Jason. Buttata via, come un sacco di immondizia. Dimenticata, sepolta sotto strati di terra e ricordi confusi. Lo avrebbe vendicato, perché era sicuro che lui al posto suo avrebbe fatto lo stesso. Quello che li univa era un legame speciale, troppo forte per essere spezzato. Nessuno era mai riuscito a scioglierlo, e di certo non ci sarebbe riuscita la morte. Archie avrebbe combattuto i suoi demoni, sconfiggendo la paura e il dolore per qualcosa di più importante. Qualcosa per cui valeva la pena lottare.

Spazio autrice
Buonasera ragazzi❤️ ho aggiornato finalmenteee! Come vi avevo detto sono stata un po' male e non ho avuto tanta ispirazione... infatti questo capitolo non è il massimo, è un po' corto ma è di passaggio, nel prossimo ne vedrete delle belle, fidatevi!! Volevo ringraziarvi per tutte le visualizzazioni e i traguardi, in poco tempo siamo arrivati nelle prime posizioni in tutte le classifiche😍 vi voglio bene, spero che il capitolo vi piaccia, un bacio❣️

Against all- BugheadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora