Mi trovavo nel backstage degli MTV awards. I prima da quando avevo lasciato il gruppo. Le ragazze mi avevano detto che sarebbe andato tutto bene tra noi, che saremmo rimaste amiche, eppure nessuna mi aveva mandato neanche un messaggio mentre ignoravano quelli che provai a scrivere all'inizio.
Alzai lo sguardo verso uno degli schermi, curiosa di vedere la loro performance. Non mancava molto al suo inizio e quasi non stavo nella pelle. Sì è vero che non mi parlavano praticamente più, ma io le consideravo ancora mie amiche e quello che provavo per Lauren non era cambiato nonostante tutto.
Si accesero solo cinque luci sul palco, ognuna a illuminare una delle figure. Rimasi sorpresa considerando che non c'era stata nessuna notizia di un nuovo arrivo nella band dopo la mia partenza. Ma quello che mi stupì ancora di più fu quello che accadde subito dopo. Appena iniziò la canzone, la figura centrale venne buttata giù dal palco, proprio mentre le altre si toglievano quello che avevano in testa.
Rimasi lì con la bocca spalancata mentre sentivo il mio cuore rompersi. Perchè? Perchè hanno fatto una cosa del genere? Mi odiavano davvero così tanto per aver lasciato il gruppo?
Rimasi lì, immobile, a fissare lo schermo senza però vedere quello che stavano facendo le altre.Non mi resi conto di quanto sia rimasta lì fino a quando non sentì la voce di Dinah dire a Normani: "Sei stata fantastica Mani! Hai cantato e ballato meglio del solito."
Mi girari verso di loro, guardandole ferita e tradita. La prima a notarmi fu Ally, la quale divenne bianca come un fantasma e si blocco sul posto; Dinah e Normani che erano davanti a lei, ma girate una verso l'altra, si fermarono per capire cosa c'era che non andava e poi mi videro anche loro. Si bloccarono tutte e quattro a fissarmi stupite, con un'espressione che dimostrava che non si aspettavano di vedermi così presto dopo quello spettacolino. Le guardai tutte negli occhi, cercando si trattenere le lacrime, con le labbra serrate talmente strette che erano bianche come le nocche dei miei pugni. Proprio mentre stavo per girarmi e andarmene, Dinah chiamò il mio nome con un tono che mi fece quasi fermare. Ma andai avanti. Continuai a camminare il più velocemente possibile, volendo solo andare via da lì, andare via da tutto.Era appena uscita dalla porta quando sentii una mano sul mio braccio fermarmi e la sua voce chiamarmi.
"Camila aspetta ti prego!"
Mi girai verso di lei e solo allora notai in che stato era ridotta: i suoi occhi non brillavano più, di un sorriso neanche l'ombra e i suoi capelli avevano visto giorni migliori.
"Perchè?"
Fu l'unica cosa che riuscì a sussurrare con la voce piene di dolore.
Lauren rimase lì, in silenzio, aprendo e chiudendo la bocca come a cercare di voler dire qualcosa ma non avendo le palore. Aspettai quasi cinque minuti prima di scuotere leggernente la testa.
"Lascia stare. Come al solito, non riesci a dire nulla."
Dissi, alludendo a tutte le volte in cui non ha mai provato a combattere contro i manaher, lasciandomi da sola contro quegli squali.
Nel frattempo la sua presa sul mio braccio si era allentata e senza neanche fare fatica, lo spostai prima di voltarmi, continuando a camminare verso la macchina.
Lasciai scendere le lacrime, le ultime lacrime che avrei pianto per lei, le ultime lacrime che avrei pianto per tutte loro.