Emma pov's
Ciao a tutti mi chiamo Emma Muscat ho 18
anni e vivo a Malta con mia mamma. Se vi state chiedendo di mio padre, beh ecco lui qualche anno fa si è dovuto trasferire a Roma per lavoro quindi non ci sentiamo molto. La scuola è finita da poco e ora sto preparando le valige, andrò per l'intera estate a Roma a trovare mio padre. Li c'è anche la mia migliore amica Lauren, anche con lei non ci vediamo molto però a differenza di papà ci sentiamo molto spesso, quando sarò a Roma approfitterò di qualche giorno per vederla... le organizzerò una di quelle grandi sorprese non vedo l'ora... comunque ora vado a finire di preparare le valige, mangerò qualcosina non ho molta fame e andrò a letto,domani ho il volo alle 7:00 quindi dovrò alzarmi presto spero solo di riuscire a dormire....
Emma pov's
Sono le 7:00 del mattino fra mezz'ora si parte diciamo che da una parte sono felice di vedere papà e Lauren,mentre dall'altra sono un po' triste perché non vedrò la mamma per quasi 2 mesi, lei mi raggiungerà a Roma solo ad agosto quando avrà le sue solite 2 settimane di ferie. Il tempo passa velocissimo sono già le 7:25, ci dicono di allacciarci le cinture e decolliamo. Mi mancherà la mia piccola isola però adesso è meglio non pensarci e godersi il viaggio. Il tragitto lo passo ascoltando la mia solita playlist e ammiramdo il panorama che si vede dall'alto: è stupendo!. Arriverò a Roma circa le 9:00 intanto penso alla sorpresa che dovrò organizzare a Lauren visto che lei non sa nulla della mia partenza, non vedo l'ora di dirglielo. Sento sempre di più la palpebre farsi pensanti fino a quando mi addormento come al solito. Mi ritrovo in uno strano sogno c'ero io e Lauren che ci avviavamo all'aeroporto e due ragazzi che correvano dietro di noi e gridavano il nostro nome, decisi così di girarmi per vedere chi erano mi giro e... o no vengo svegliata dalla stessa voce di prima che ci comunica di allacciare le cinture per l'atterraggio.Decido di non dare molto peso al sogno tanto che vuoi che succeda. Sono le 9:00 in punto e siamo appena atterrati c'è mio padre fuori dall'aeroporto che mi aspetta io gli corro in contro e l'abbraccio in fondo mi era mancato
E: mi sei mancato papà!
P: anche tu! Dai ora andiamo a casa così sistemi le valige e ti riposi un po' vedo che sei un po' stanca
E: si stanotte non ho dormito molto
P: ok allora andiamo
Mio padre mette le valige in macchina e ci dirigiamo a casa. La sua casa da quanto mi ha detto si trova in centro non vedo l'ora di vederla.
Arriviamo ed entriamo
P: allora Emma questa è la sala, la cucina, poi andando nel corridoio trovi la mia stanza, il bagno e qui è la tua dice mentre
ci dirigiamo nella mia camera. Entro ed e grandissima l'aveva sistemata apposta per me aveva un letto matrimoniale era tutta dipinta di rosa insomma la camera di una barbie.
Sento mio padre chiamarmi ripetutamente
P: Emma, emma
E: si papà dimmi mi ero un'attimo incantata è bellissima
P: sono felice che ti piaccia. Io ora torno a lavoro, riposati ci vediamo più tardi ciao emmina.
E: ciao papà grazie
Ci salutiamo e mi butto su quel morbido letto e in un lampo mi riaddormento. Mi ritrovo ancora in quel sogno io Lauren siamo quasi per salire sull'aereo quando mi giro e vedo...