Oggi era il mio compleanno, compivo i tanto attesi 18 anni.
Sentii la voce di mia madre proveniente dal piano di sotto del piccolo appartamento nel quale vivevo insieme alla mia famiglia.
<<Leya fai una doccia, vestiti bene e poi vieni subito qui!>>
Che palle, deve essere così burbera anche il giorno del mio compleanno?
Comunque mi feci una doccia il mio bagnoschiuma alla menta piperita, mi vestii velocemente e scesi giù per le scale.Al mio arrivo vidi due uomini in giacca e cravatta scura, così chiesi spiegazioni a mia madre:
<<Questi due gentilissimi uomini, sono qui per portarti via, da me, dalla tua famiglia e dai tuoi amici... Ma vai tranquilla non è per sempre...almeno finché Lui non si sarà stancato di te... Non ti abbiamo venduta... abbiamo solo fatto questo scambio... te in cambio di un po' di soldi per crescere i tuoi fratelli, qui siamo in miseria...>>
Mi hanno VENDUTA?! Non siamo nel Medioevo porca puttana! In cambio di soldi che i miei cosiddetti "genitori" spenderanno in alcolici! Adesso capisco perché non volevano che mi fidanzassi con nessuno, per darmi in pasto a uno sconosciuto ricco da fare schifo!Ero impegnata ad essere in stato di schok, quando sentii un ago infilarsi nella pelle del collo e non vedere più nulla...
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Mi svegliai mentre ero in viaggio su una macchina insieme a quei due uomini di prima, legata con stretti nodi ai polsi e alle caviglie.
Uno di loro mi accarezzò la coscia cercando di arrivare alla mia intimità, ma io presa dall' indignazione verso quest' uomo gliela morsicai, quella cazzo di mano.
<<Ma come cazzo ti permetti mh?!>>
<<Uhh, piacerai tanto al padrone mha>> il suo ghigno fu l' ultima cosa che vidi prima di sentire ormai la familiare sensazione del ago che si infilza nel collo.——————
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Oh my Daddy! - h.s.
RomanceVenduta dai suoi genitori, Leya si ritrova posseduta da un maturo uomo d' affari, che la obbligherà a chiamarlo "papino". storia con scene spinte, se non apprezzate non leggete thank u