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Vengo svegliata da strani rumori, mi affaccio dalla finestra e vedo che stanno facendo i lavori nella casa difronte alla mia, proprio quella di Cam. Chissà, torneranno li? Guardo l'orario e sono le 8e30. Mi lavo veloce e vado di sotto a preparare la colazione, Debby dovrebbe ancora dormire. Mentre scendo le scale noto un plaid ben ripiegato sul divano. Oh no! Mi ero completamente dimenticata che Dereck avesse dormito a casa mia! Trovo un biglietto sopra il tavolino, Grazie per la bellissima serata, Dereck.
Mi esce un sorriso, non so ma ripensando a ieri mi sento felice.
Mentre preparo i pancake mi ricordo che oggi torna la mamma. Siamo state molto bene questi giorni senza di lei, ho visto Deborah più tranquilla. Perciò ho deciso di trovarmi un lavoro così riuscirò a pagarmi un appartamento per me e Deb. Sono all'ultimo anno e il prossimo anno andrò all'università. Quindi penso proprio che per un anno posso trovare anche un affitto, sarebbe l'ideale. Non mi va di andare da mio padre, non voglio dargli altri pesi. Lascio un biglietto per Deborah vicino al piatto di pancake, Sono uscita, torno prima di pranzo.
Prendo la giacca, le chiavi e mi avvio. Tra poco inizierà anche la scuola ma penso di rriuscire a conciliare lavoro e studio.
É da molto tempo che non sento Cat. Decido di chiamarla per farmi accompagnare.
<<Pronto Meg?>>
<<Buongiorno dormigliona ti ho svegliata?>>
<<No mi stavo andando a vestire, dimmi >>
<< Verresti con me a cercare un lavoretto?>>
<<Lavoretto? Vuoi iniziare a lavorare così presto? Comunque si arrivo, dimmi dove sei>>
<<Ti spiego dopo. Sono al Marion's. Ce l'hai presente?>>
<<Si arrivo>>
Mentre l'aspetto mi siedo su una panchina e metto la mia solita canzone, Melody.
Vedo che mi sta venendo incontro un ragazzo, maledetti occhiali non li ho portati, non riesco a capire chi é. Ma mano che si avvicina capisco chi è. Lui.
<<Ciao>>
<<Dimmi>>
<<Che fai qui da sola?>>
<<Aspetto un'amica>>
<<Te la smetti di essere così con me?>>
Ora mi incavolo di brutto.
<<Cosa? Tu te lo ricordi quello che hai fatto a me? Eh? Te ne sei andato così. Di punto in bianco. Lasciandomi li, nel momento più brutto della mia vita. Lo sai che mia madre si droga e beve? Lo sai che mio padre se né andato con un'altra? E sai chi è lei? La madre della tua fidanzatina. Ho la vita rovinata e tu? Con quale coraggio vieni qui a parlarmi? L'ultima volta mi sei venuto a dire che non sei venuto per me. Che ci fai qui?>>
<<N-N-Non sapevo fosse successo tutto questo, scusa Meg.>> balbetta e se ne va.

Cam pov's
Mio Dio. Non pensavo fosse successo tutto questo. Io l'ho lasciata da sola. Lei. Lei che mi faceva battere il cuore allimpazzata, lei che quando giocavamo era sempre così dolce e faceva di tutto per non litigare, lei con quegli occhi grigi che le brillavano ogni volta che si scontravano con i miei, lei con quei capelli così simili al fuoco. Lei adesso sta soffrendo. No, no, no Cam. No. Tu sei venuto qui con uno scopo preciso. Non per farti addolcire da lei. Mi giro per guardarla, é bellissima. Ora sta ridendo con una sua amica. Devo prendere una decisione, ma se le iniziò a stare accanto dopo lei si prenderà sulle spalle ancora più pesi di quelli che sta portando. I miei problemi pesano tonnellate e lei non riuscirà a portarli.

Il lieto fine non esiste (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora