Manichini

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Salgo sul treno.
Insieme a me salgono altre persone come me, altri numeri come me, altri manichini come me.
E penso a quanto io, insieme a loro, sia ingenua e fragile.
Ci pensi mai? Siamo ingenui, viviamo di speranze che molto spesso ci deludono, siamo capaci di sentirci bene con delle stupide parole come "ti amo" e di farci distruggere con un "addio".
Eppure sono sempre parole no? Lettere mischiate alle quali noi abbiamo dato un peso, e con lo stesso peso che gli abbiamo dato ci siamo fatti distruggere.
Alla fine il modo migliore per vivere bene é non dare un peso a niente, non aspettarsi niente per non farsi deludere da niente. Il nulla.
Alcune persone ci riescono, vengono reputate apatiche e menefreghiste, ma intanto vivono meglio di me e di queste persone che sono sul mio stesso vagone.
Mi sento una stupida ingenua, una bambina che si aspetta dei giochi a natale ma poi riceve vestiti o soldi, un regista che reputa il suo film un capolavoro ma in realtà nessuno lo vede, un alunno che ha studiato fino a notte fonda sperando di prendere otto e invece ha preso il solito cinque.
E sapete cosa fanno la bambina, il regista e lo studente? Si abbattono.
Crollano come un castello di sabbia, con la stessa facilità (o forse anche piú).
Però infondo ci sono bambine che sperano ancora nel giocattolo, registi che pensano "Farò di meglio" e studenti che se ne fottono del cinque e continuano a mettercela tutta.
Le persone così sono determinate, e le invidio, perché hanno sempre la forza di provarci ancora e, dopo alcuni tentativi, di riuscirci.
Ora che ci penso su questo treno ci saranno molte persone menefreghiste, apatiche e determinate.
Cavolo, loro si che vivono bene.
Forse l'unica che non riesce a vivere in pace sono io.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 16, 2018 ⏰

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