《Non si dicono le bugie》

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Paura.

Un'emozione rara per Katsuki Bakugou.

Eppure in quel momento ne era invaso.

In quell'umida stanza spoglia gli pareva di soffocare, avvolto da un ansia improvvisa che lo stava divorando.

Era legato con catene ad una sedia, con gli occhi sbarrati fissi sulla figura di fronte a sé: un ragazzo, con folti capelli verdi e due grandi occhi... Occhi spenti, che avevano superato perdite e dolori, che avevano visto troppo nonostante fossero in quel mondo da solo una ventina d'anni.

<<Da quanto tempo... Vero, Kacchan?>>

Izuku Midorya.

Verso la fine della terza media era scomparso senza lasciare traccia, e nonostante tutti gli sforzi della polizia non venne trovato.

La madre, però, continuava a cercarlo tutt'ora, anche se erano passati sette anni.

Anche Bakugou l'aveva cercato. Oh sí che l'aveva cercato.

Preso da un inaspettato senso di colpa, lo aveva cercaro in ogni angolo della città, senza successo.

Ed ora era lì, di fronte a lui, con addosso un gilet scuro, camicia e guanti neri.

Era diventato più alto.

<<Non dici niente?>> chiese allargando le braccia.

Bakugou avrebbe voluto dirgli tante di quelle cose: chiedergli dove fosse stato per tutto quel tempo, cos'era successo, chiedergli scusa... Ma le parole gli morivano in gola.

Midorya sbuffò, facendo ricadere pesantemente le braccia sui fianchi.

<<Be' posso comprendere. D'altronde, me ne sono andato all'improvviso per sette lunghi anni... Non deve essere facile ritrovarsi di fronte un fantasma>> fece un sorriso malinconico, chinando il capo.

<<Deku...>> disse con un filo di voce Katsuki.

Midorya rialzò di scatto la testa per guardare Bakugou: lo fissò negli occhi, e l'eroe si sentì come se la sua anima venisse trapassata fuori per fuori da quello sguardo.

<<Quel nomignolo...>> sussurrò Izuku.

Bakugou si irrigidì.

L'aveva chiamato così senza pensare.

<<Oh... Quanti ricordi, Kacchan>>

Iniziò ad avvicinarsi.

<<Quando mi picchiavi anche solo perché ti rivolgevo la parola>>

Sempre più vicino.

<<Quando mi insultavi senza motivo>>

Appoggiò una mano sullo schienale della sedia, appoggiandosi e chinandosi su Bakugou.

<<Buffo... Io continuavo a seguirti comunque, e lo sai il perché?>>

I loro visi erano uno di fronte all'altro, separati da soli pochi centimetri.

<<Perché oltre al tuo lato orribile, riuscivo a vedere anche quello incredibile>>

Silenzio.

Dopo quella frase, calò il silenzio.

E lì, Katsuki si accorse che fino a quel momento aveva trattenuto il respiro.

Deku lo stava ancora fissando negli occhi.

<<Kacchan...>> sussurrò alzandogli il mento con due dita, facendo venire i brividi all'eroe.

<<Davvero non hai niente da dire?>>

Bakugou deglutí.

<<Mi...>> balbettò <<Mi dispiace... Izuku...>>

Sta volta fu Midorya ad irrigidirsi.

Si allontanò di colpo, senza distogliere lo sguardo.

Per qualche minuto nessuno disse niente, poi Midorya... Iniziò a ridere. Sempre più forte.

In quella risata, Bakugou non ci trovò niente di umano. Riuscì a percepire solo follia.

Gli occhidi Izuku si accesero di una strana ed inquitante fiamma.

<<OH KACCHAN! TI DISPIACE DAVVERO?!>>

Bakugou restò in silenzio con gli occhi sbarrati, scioccato da quell'immagine.

Deku faceva davvero paura.

Iniziò a calmarsi e a smettere di ridere, appoggiandosi alla parete per riprendere fiato.

<<Kacchan...>>

Pausa.

<<Kacchan io non ti credo...>> concluse.

<<Ma...>> disse l'eroe <<Izuku a me dispiace davvero! Se solo potessi cambiare il passato- >>

Venne interrotto da Midorya, che con la velocità di un fulmine si era riavvicinato a Katsuki tappandogli la bocca.

<<Ssssst!>> si portò l'indice davanti alle labbra <<Non si dicono queste cose! Non si deve mai rimpiangere il passato, Kacchan!>>

Si allontanò di qualche passo, liberando la bocca di Bakugou.

<<Guarda cosa mi hai fatto!>>

Allargò ancora le braccia, come per mostrare il capolavoro che era diventato.

<<Tu mi hai reso più forte! Più forte e...>>

Si fermò.

Il suo "sorriso" si spense e abbassò lo sguardo.

Sospirò.

<<Continuo a mentire a me stesso... Perché?>>

Stava parlando da solo?

<<Non si deve mentire a sé stessi... Mai...>>

Alzò lo sguardo su Katsuki.

<<No Kacchan... Tu non mi ha reso forte... Tu mi hai distrutto...>>

<<Izuku io- >>

<<Tu hai sempre voluto distruggermi, vero?>>

<<No!>>

Bakugou iniziò a dimenarsi.

<<Non volevo finisse così! Credimi! Mi dispiace!>>

Midorya tirò fuori un piccolo coltello.

Guardò Kacchan: era chiaramente spaventato. E chi è spaventato è capace di dire di tutto pur di salvarsi la pelle, no?

<<Bugiardo>>

Impugnò per bene il coltello, avvicinandosi deciso verso l'eroe.

<<Non si dicono le bugie, Kacchan>>








































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ᴘᴀᴜʀᴀ [villain!deku]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora