IL SEGRETO DI SAKURA

CHI SONO ?

  "Itachi.."

Itachi sollevò la testa ansimante:  "Che cè?"
"Ho sentito un rumore..."Guardò verso la finestra,  da dove filtravano alcuni raggi lunari.I suoi capelli scivolarono sul corpo di lei, morbidi, lui si voltò:"Non è niente,lo sai che sei al sicuro quando sei con me".
La baciò sulle labbra, continuando a muoversi dentro di lei.
Il suo corpo sinuoso era caldo,liscio, profumato.
Chi sono? Si chiese lei mentre si avvinghiava voracemente alle sue spalle nude, chi è questa donna che si concede così a lui, Itachi Uchiha?!  Non mi riconosco più...ma i suoi capelli,oh si,quando ricadono su di me, vorrei mi avvolgessero nel loro tiepido profumo e mi accarezzassero all'infinito!  Itachi,fammi sentire il tuo corpo,la tua bocca,fai di me quello che vuoi,quando sono con te,dimentico tutto,forse anche lui...E dimentico chi sono...

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Sai si infilò una  maglia nera e un paio di jeans e uscì per fare colazione.
Naruto lo stava aspettando da un quarto d'ora:"Ehi finalmente!Sei peggio di una ragazza,Sakura si è vista?"
Sai abbassò lo sguardo:"No..Non cè..Credo non abbia dormito qui neanche stanotte!"   Naruto strinse i pugni   "Capisco..Andiamo".
Mentre consumavano la colazione in silenzio,pensierosi,Naruto non potè fare a meno di pensare quanto fossero cambiate le cose in quegli ultimi mesi.
Avevano compiuto da poco diciotto anni,quando Sakura improvvisamente era cambiata: e ne era sicuro,c'entrava quell'Uchiha,  Itachi, il fratello maggiore di Sasuke,  nonchè suo acerrimo nemico!
Un anno prima,dopo l'incontro con Sasuke, Itachi si era presentato una sera nel villaggio portando Sakura via con se.
Dopo, niente era stato come prima,lei era diversa,più triste,più cupa e strana.Non gli raccontava più niente,spariva per giorni,per poi tornare più triste e angosciata di prima.
Ma non voleva il suo aiuto,nemmeno quello di Sai che ormai faceva parte della squadra a tutti gli effetti. Lo teneva a distanza,improvvisamente non erano più complici come prima e il loro legame d'affetto rischiava di sgretolarsi piano piano.
Sai girava il cucchiaio nel caffè distrattamente,guardò Naruto che fissava la sua colazione perso nel vuoto:"Non hai fame stamani?"
Naruto come scosso da un sogno lo guardò:"No..A dire il vero.." gli sorrise e si alzò rimettendo in ordine."Vado a fare due passi"
"Ok".   Devi stare proprio male amico mio,pensò Sai,se disordinato come sei sempre stato ti sei messo a riordinare....che cosa posso fare per aiutarlo?
Sai sospirò e bevve un sorso di caffè.Doveva dare una mano a Naruto e anche a Sakura ma come?

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Un anno prima poco dopo l'incontro con Sasuke, Itachi si era presentato al villaggio.
Sakura stava rientrando a casa dopo aver passato una piacevole serata con Naruto e Sai a giocare a scarabeo.  Naruto stava cercando di fare di tutto pur di distrarla,sapeva che le si era di nuovo spezzato il cuore!Sasuke crudele e pronto a ucciderli,chi era quel ragazzo così spento e senza anima?Avevano fatto tanta fatica per trovarlo e lui?Li aveva derisi,scherniti e si era dichiarato pronto a eliminarli!
Sakura si era chiusa in camera per tutto il giorno, dopo.
Mentre camminava tranquillamente si sentì afferrare da dietro e una mano sulla bocca le impedì di urlare:il suo odore..Sasuke!
Invece sentì una voce calda che come in un soffio le disse."Non avere paura,non ti farò niente..Ho solo bisogno di te."
Itachi Uchiha davanti a lei,con i capelli raccolti in una lunga coda,il mantello nero,gli occhi tristi e oscuri,come lui,come Sasuke.
"Sei un ninja medico vero?"
"Si.."Lei lo guardò interrogativa.
"Vieni con me."le prese un braccio e l'avvolse nel suo mantello e scomparvero nella notte.  

  Itachi la liberò dal suo abbraccio e la fece scendere.
Sakura non sapeva che fare,che voleva da lei il fratello malvagio degli Uchiha?le aveva chiesto se era un ninja medico perchè?Doveva curare qualcuno?E perchè lo aveva chiesto proprio a lei,perchè non a un ninja più esperto?
"Ho saputo che sei molto brava...Che sei l'allieva prediletta di Tsunade.."   "Beh,me la cavo..".
Lui la squadrò,aveva un sorriso malizioso stampato sulle labbra sottili e i suoi occhi,adornati da lunghe ciglia,erano tristi ma intensi.Era bellissimo,una bellezza diversa da quella del fratello:una bellezza feroce e delicata allo stesso tempo,che ti ferisce.
"Quanti anni hai ragazzina?"
"Diciassette..Non ci distanziano poi così tanti anni.."
"Io sono maggiorenne però.."Le sollevò il mento.
"Scommetto che lui non ti ha mai baciata vero?Mio fratello è veramente idiota!".
"Non parlare così di lui..Tu non sai quello che ha passato dopo che tu..."   "Dopo che io cosa?Neanche tu sai che cosa ho passato io in quegli anni,non perdere tempo a difenderlo!Sono venuto qui per un motivo ben preciso,ho bisogno delle tue abilità di ninja medico."
"Perchè ?Non conoscevi nessun altro?"
Itachi la guardò intensamente:"Perchè tu sei legata a mio fratello e io voglio sporcare tutto ciò che lo riguarda."
"Ti sei informato male,non sono mai stata legata a Sasuke,certo avrei voluto, ma lui mi ha respinta tre anni fa e ora voleva persino togliere di mezzo me e i miei compagni di squadra!Non sono niente per lui,credimi,niente.."    Sakura fissò il vuoto,sentì un magone alla gola che quasi la strozzava. Sasuke,pensò,non mi ama ,non mi ha mai amata.
"Ragazzini.."   Itachi scosse il capo e le afferrò una mano che appoggiò sul petto:lei lo guardò imbarazzata.
"Ho una malattia,che mi sta consumando..Ma non posso morire ora,Sasuke deve acquistare più potere,perchè dopo che mi avrà ucciso dovrà affrontare un nemico più grande e pericoloso di me!Quindi devo vivere finchè lui non sarà abbastanza potente per uccidermi."
"Ma che stai dicendo?Chi sarebbe questo nemico più potente ?E come puoi parlar così della tua vita?Sei già rassegnato a morire..Stai aspettando che diventi più forte e poi ti farai uccidere senza lottare?Che storia è Questa?!"
"Non ti devo altre spiegazioni,devi solo accettare la mia proposta,mi curerai con i tuoi poteri e io non ucciderò la volpe rossa!Quando Sasuke sarà pronto allora sarai libera e io .."
Sakura lo guardò terrorizzata.
Itachi Uchiha parlava della sua vita con indifferenza,aveva già programmato la sua morte per mano del fratello,era tutto pianificato ma perchè?Quest'uomo,un ragazzo di poco più di vent'anni sembrava stanco di vivere,felice di attendere il suo triste destino.
"Se non accetto quindi farai di tutto per uccidere Naruto vero?"
"Esattamente!"
"Non posso permettertelo.Lui è l'unico che può salvare Sasuke,lui è il mio migliore amico...Va bene,accetto."
Itachi sorrise."Bene Sakura Haruno,ci rivedremo presto!".
Itachi scomparve e Sakura rimase a guardare il vuoto lasciato da lui nell'oscurità:"Triste e solo...Come lui...".

Itachi non si fece vivo presto,al contrario delle aspettative di Sakura,poi una sera sentì un rumore fuori dalla finestra e un tonfo sordo provenire dal balcone.
Si affacciò sulla soglia e vide Itachi seduto per terra ansimante,coperto di ferite,i suoi occhi rossi erano lucidi e vuoti.
Sakura dimenticando chi stava per aiutare si precipitò su di lui e si inginocchiò accanto ."Sei ferito!"   Allungò una mano per toccarlo ma lui la afferrò fermandola e fissandola negli occhi:"Toglimi questo dolore,ti prego!".
Sakura rimase un attimo esitante di fronte al suo viso pallido e perfetto,la sua voce roca e affannata,si sorprese a pensare che era terribilmente sensuale e che avrebbe afferrato i suoi capelli e li avrebbe sciolti per sentirne la morbidezza.Arrossì ma che stava pensando?Si alzò di scatto per non far vedere le sue guance che avevano assunto un bel colorito e andò a prendere il necessario per disinfettare le ferite.
Si sistemò di nuovo accanto a lui e inizio a togliere le tracce di sangue dal labbro inferiore e dal sopracciglio sinistro,con delicatezza,mentre lui la guardava e la fissava imbarazzandola non poco. Sakura sentiva salirle una strana tensione dalle viscere,le mani quasi le tremavano ma non poteva farsi vedere così confusa,ai suoi occhi doveva apparire come una ragazzina imbranata e senza esperienza,doveva almeno dimostrargli che come medico era alquanto capace e professionale.
"Dove senti dolore?"
Lui sospirò "Dietro la schiena..E' terribile.."
Lo aiutò ad appoggiarsi a lei,mentre lo avvolgeva quasi abbracciandolo,gli impose le mani selle scapole.
Sentì che lui appoggiò il capo nell'incavo tra la sua spalla e il collo sospirando mentre il suo chakra cominciava a fargli effetto.
Sakura ricordò Sasuke che le stringeva la mano per sopportare il dolore del marchio lasciatogli da Orochimaru. Evidentemente era destinata a portare conforto solo ai fratelli Uchiha,pensò.Peccato che in cambio loro non mi daranno che il niente.
"Ho finito"
Itachi alzò lentamente la testa e i loro visi si trovarono molto vicini, Sakura poteva sentire il profumo della sua pelle,si allontanò bruscamente intimorita dai pensieri che le stavano venendo e cadde a sedere.
"Scusami,sono un'imbranata!Ti aiuto ad alzarti,va meglio?"
"A meraviglia,ho fatto bene a sceglierti...Le tue doti sono rare e preziose.Grazie Sakura" Lei si voltò ma lui era già scomparso.
Quel grazie le era costato caro tre anni prima e non voleva commettere più lo stesso errore.Si graffiò un braccio conficcandosi a fondo le unghie nelle carni.
Sasuke,non mi ama,non mi ha mai amata!Lo devo cancellare,ecco,con questa ferita che non curerò,dovrò ricordare ogni volta che guarderò la cicatrice che cosa mi hai fatto,che cosa ne è stato del mio cuore.
Io ti ho amato,ti sono stata vicina,ma tu sei solo un egoista un fottutissimo egoista che pensa solo alla sua stra maledetta vendetta!!Allora vai,vai,cadi giù all'inferno,vattene..io non cadrò con te,io ci sono già.
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Le visite di Itachi erano sporadiche,quindi Sakura non trovò difficoltà a tenere segreti i loro incontri.
Una sera però,mentre stava rincasando,lui comparve improvvisamente davanti casa sua."Sei impazzito?Ti potrebbe vedere qualcuno!"
Si reggeva a stento in piedi e lei lo aiutò a camminare fino alla porta"Meno male che i miei sono fuori a cena,vieni"    Velocemente entrarono e senza accendere le luci lo portò nella sua stanza.
Itachi dette dei colpi di tosse e Sakura spaventata vide del sangue nella sua mano."Hai sputato sangue?"
"Sto peggiorando.."
"Lascia che ci pensi io. Gli tolse l'imbracatura che lo fasciava e che sorreggeva anche la spada e li sistemò da una parte.
Gli tolse anche la maglia e lo adagiò sul letto."Dormirai qui stanotte,mi ci vorrà un pò stavolta ok"   Lui annuì e lasciò che lei gli togliesse polsini,stivali e cintura.Mentre armeggiava con imbarazzo con quest'ultima,per rompere la tensione Sakura cercò di non pensare che stava slacciando la cintura di quel corpo così bello,asciutto e languido e provò a parlare:"Dovresti venire più spesso se vuoi che le mie cure funzionino a dovere!Ti preparerò alcune erbe da usare quando non sei qui. "  Si alzò e depose la cintura sulla sedia della scrivania.
Tornò da lui che di nuovo fu scosso da uno spasmo di tosse,lei prontamente gli asciugò le labbra dal sangue con gesti lenti e accurati"Fa vedere,ecco.."  Gli occhi di lui affaticati dalla stanchezza la osservavano ma non appena i loro sguardi si incrociarano lui li abbassò.
"Scusami..Ti disgusto vero?"
Il petto di Sakura ebbe come un sussulto e lo stomaco le si contrasse:l a sua mano senza che se ne accorgesse stava già accarezzando con dolcezza il viso di Itachi che ne rimase sorpreso.
"Io.."Poi fece qualcosa che andava oltre i suoi limiti dell'immaginazione,oltre i confini della realtà:Si sporse in avanti e sfiorò lievemente le labbra morbide di Itachi con le sue.
Rimase a occhi chiusi e con respiro affannato gli passò le dita sulle labbra,aprì gli occhi e si guardarono sorpresi.
Sakura indietreggiò ma lui la fermò e rimasero un attimo come sospesi a guardarsi,poi lui l'attirò a se e la baciò con impeto con la lingua morbida e delicata.
Sakura sentiva il pulsare del suo cuore nelle orecchie non capiva più niente,tutto era confuso,nel suo letto c'era Itachi Uchiha seminudo che la stava baciando,sentiva la sua pelle calda a contatto con la sua,il suo odore,i suoi capelli che ricadendo dalla fronte le sfioravano il viso,Sasuke pensò,non era lui,no,non era lui ad averle rubato il primo bacio come aveva sempre sognato,Sasuke era lontano,Sasuke,non cè più,..Naruto...Naruto non odiarmi,non riesco ad innamorarmi di te..Oh si,Baciami,baciami Itachi,l'ho desiderato tanto in questi mesi,baciami.A questo pensiero si ritrasse spaventata.
Sentiva ancora il sapore di lui nella sua bocca.
"Scusami Sakura...Non possiamo..."
Lei si alzò "Mi dispiace è colpa mia...Non so cosa mi abbia preso.Riposa adesso ."
Lui le prese una mano"Sono più grande di te.."
"Non preoccuparti..Vado a prendere dell'altra acqua."
"Sakura!Guardami!". lei lo guardò.
"Ti distruggerei..Io sono solo un demone infelice..Fa quello che devi fare "   lo guardò e annuì,Quest'uomo,pensò è così solo,la sua solitudine mi ferisce ..più di quella di Sasuke ma non ne comprendo il motivo...
Itachi si addormentò Sakura vegliò su di lui mentre calde lacrime gli scivolarono dagli occhi.Allungò una mano per scostargli una ciocca di capelli scuri dal viso,osservandolo mentre respirava regolarmente.Perchè ?Pensò?Perchè stai soffrendo così?Dov'è quel diavolo crudele che mi descrisse Sasuke?Non posso credere che queste mani delicate abbiano ucciso così a sangue freddo,nono posso!
Si addormentò seduta per terra,mentre con la mano stringeva quella di Itachi.