Capitolo 1

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"Elleeee!!!! Svegliaaaa" sentii Cloe urlare

"Elle alzati! Siamo in ritardo per scuola" continuò

"non ci vengo! Lasciami dormire" dissi, seguito da un silenzio tombale... dal totale silenzio aprii gli occhi per vedere se fosse ancora in camera ma non la trovai, tornai a dormire. Dopo circa 2 minuti sentii dei rumori e improvvisamente mi ritrovai per terra.

"ma sei scema!? Perché mi hai buttato giù dal letto!" urlai.

"non volevi alzarti!" ribatté con finta faccia innocente

"muoviti a vestirti, siamo in ritardo" continuò

Odio alzarmi presto il lunedì mattina soprattutto da quando i miei genitori sono morti in un incidente aereo cinque anni fa di lunedì. Mi ricordo quel giorno come se fosse successo settimana scorsa... mi alzai dal letto felice del fatto che i miei genitori sarebbero tornati quella mattina stessa dopo scuola. Iniziai a fare colazione e mi preparai per andare a scuola ma verso la terza ora il vice preside mi chiamo nell'ufficio dandomi la brutta notizia. Da quel momento ho iniziato a non magiare più, a saltare le lezioni e a non studiare più come prima. La gente ha iniziato a prendermi di mira, ed è un miracolo che ogni giorno tornassi a casa viva. Scelsi il mio outfit e iniziai a vestirmi indossando dei leggings neri della Adidas, delle snikers bianche, una maglietta bianca con sopra una giacca della Adidas e subito dopo uscii da casa con Cloe.

Arrivati a scuola la salutai e mi avviai alla classe di scienze. Odio tantissimo scienze, soprattutto perché c'è quella stronza che rompe sempre le palle e non sa spiegare. Entrai in classe e mi sedetti al banco più lontano possibile dalla cattedra. Intanto che aspettai la prof entrasse, dei ragazzi mi passarono accanto facendo cadere di proposito tutte le cose che avevo sul banco e iniziarono a ridere. Per fortuna subito dopo entrò la prof e iniziò a spiegare la lezione.

DRIIIIIIINNNN

*FINALMENTE QUELLA TORTURA È FINITA!*

È intervallo e mi diressi verso Cloe che stava facendo la fila alle macchinette.

"ehi perché hai quel faccino?" chiese

"solita roba..." risposi

"Elle FREGATENEEEE" urla Cloe attirando l'attenzione degli altri ragazzi in fila

"non ascoltarli! Sono tutti stupidi quelli" continuò aprendosi in un bellissimo sorriso che ricambiai.

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Finite le lezioni, uscimmo e salimmo sulla macchina di Cloe per tornare a casa

"FINALMENTE A CASA" disse felice

"che si mangia?" chiesi alla madre di Cloe

Da quando sono morti i miei genitori sono andata a vivere a casa della mia migliore amica, Cloe; la sua famiglia c'è sempre stata per me. Non mi sono ancora abituata a chiamare la signora Smith "mamma".... è un po' strano.

"lasagne!" ribatté

"siiiiii" dicemmo tutte e due in coro

Appena finito di mangiare arrivò a casa "papà" e ci salutò.

"ehi ragazze ho un annuncio da fare" iniziò lui

"non so se vi piacerà o no..." continuò

"papà mi metti ASIA" disse Cloe ridendo ( si Asia hhahahha, per me e alcune mie amiche dire la parola intera porta sfiga, lo so siamo strane)

"ho già parlato con la mamma di questa cosa e lei ha pensato che sarebbe stata una bella idea..."

"per motivi di lavoro ci dovremmo trasferirci a Los Angeles" disse felice

"OMMIODIOOO" urlammo io e Cloe

"SONO COSÌ FELICE! FINALMENTE ANDIAMO VIA DA QUESTA CITTÀ SCHIFOSA" continuo urlando

Sinceramente sono molto felice per la notizia, potrò iniziare tutto da capo, farmi nuovi amici. Comunque sono rimasta un po' sconvolta dalla reazione di Cloe, non so, pensavo che avrebbe avuto una reazione più triste. Ma d'altra parte di cosa mi stupisco; Cloe non ha mai avuto problemi a socializzare con gli altri, però non so se Dylan, il suo ragazzo, la prenderà bene.

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