Tutto Quello Che Non Dico

Solo per te

Era così scontato che rimanessi,
Nonostante tutto.
Nonostante te.
Sono sempre stata paziente,
Pacata ad ogni tuo cambiamento
e disposta al limite dell'immaginazione,
Solo per te.
Se ci penso ora Ho sprecato così tanto tempo,
Che vorrei cancellare tutto per riprendermi quello che alla fine non mi hai mai ridato indietro.
Forse perché ogni tanto la mia esagerata bontà,
Quella che usavi a tuo piacimento,
Quella dove indipendentemente da tutto,
Metteva nella mia testa te,
prima di tutti gli altri,
Prima ancora di me stessa.
Quella di quando una sera di settembre tu volevi la luce spenta ed io avevo paura del buio,
ma preferivo soffocare tra il nero piuttosto che vederti infelice ,
Sai, non te l'ho mai detto
Ma con tutte quelle volte che hai staccato la spina delle lampada di prepotenza,
ho imparato ad adattarmi
Solo per te.
ma se mi chiedi cosa mi terrorizza credimi quando ti dico che non ho mai smesso di avere paura.
Forse perché ogni tanto la mia esagerata bontà,
Richiede una ricompensa.
Un grazie ed un ciao non saziano mai abbastanza.
E lo so che è così banale
A modo mio ho creato un limite all'infinito
Così che avresti potuto vederlo
Solo per te.
Ho perso tanto tempo.
Ma a te non interessava.
Tu mettevi sempre te stesso prima.
Che se ti dicevo che mi avevi fatto male, tu me ne facevi il doppio
Come quando sbagliavo a matematica e mi raddoppiavano gli esercizi per farmi migliorare, 
Ma seguendo questo ragionamento non ho mai preso la sufficienza,
E tu di conseguenza non mi hai mai chiesto scusa.
I tuoi scopi sono sempre stati così lucri nei miei confronti,
Che ripensandoci ero troppo accecata dalle tre volte al mese che mi trattavi bene,
E me ne rendo conto solo ora,
e mi fa tuttora male.
Un giorno mi sono girata per 10 secondi e mi sono guardata indietro.
Che cosa avevo fatto per tutto questo tempo ?
Credimi quando ti dico che io avrei preferito te al mondo intero.