Fandom Awards 2k18

un brutto incubo //fourtris

Dal finale di Allegiant:
《Già a volte la vita fa proprio schifo》rimugina 《Ma tu sai Perchè io tengo duro?》
Sollevo le sopracciglia.
E lei solleva le sue, facendomi il verso.
《Per i momenti in cui non fa schifo》dice.
《Il trucco e accorgersi quando arrivano.》
Sorride ed io sorrido a mia volta mentre saliamo insieme le scale verso la banchina del treno.
L'ho sempre saputo, fin da quando ero bambino:la vita ci ferisce, tutti quanti.
E non c'è modo di sottrarsi ai suoi colpi.
Ma ora sto imparando un'altra cosa:possiamo guarire , se ci curiamo a vicenda.

-Questa dev'essere una bugia,perchè Tris è ancora viva.
È nel cortile interno,con gli occhi luminosi,le guance arrossire e il suo piccolo corpo pieno di energia e forza.-

                                        Tobias Eaton,capitolo cinquantuno

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Prologo:

Sono passati 2 mesi.

Due mesi da quando Tobias Eaton o semplicemente Quattro è in prigione.

Sono passati 2 mesi da quando Tris Prior o Beatrice ha sacrificato la sua vita al posto di Caleb.

Sono passati 2 mesi da quando David prima di essere punito con la perdita della memoria: ha sparato a Tris negandole la vita che prima aveva respinto con troppa forza e poi imparato ad amare.

Sono passati 2 mesi da quando Tobias Eaton è stato incarcerato per omicidio contro un uomo libero e disarmato.
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Tobias Eaton si svegliò di colpo, sudando e tremando.
Aveva sognato per l'ennesima volte la morte di Tris, così come 2 mesi prima gliel'aveva raccontata Cara: piena di dettagli nitidi, sfocati e pericolosi.

Non si era più ripreso.

Il giorno della sua morte non aveva provato nulla, era rimasto in silenzio a piangere,pregando, sperando e negando la morte della sua ragazza.

Il giorno successivo aveva pensato al suicidio ma da vero intrepido scarto la scelta quando seppe chi gli aveva negato la felicità togliendo la vita a Tris, così vollè vendicarsi.

Per lui?No. Per lei?Forse. Ma sopratutto per loro.

David era seduto alla sua scrivania a leggere, ignaro del dolore che gli altri provavano quel giorno, per la scomparsa della ragazza.

Nemmeno se ne accorse "dell'intrepido" che l'osservava in silenzio. Ma ancora meno sentì il colpo di pistola diretto al suo cuore.

Ma una cosa la sentí: il dolore.

Forte, pericoloso e dannatamente imprevedibile.

Quando cercò di alzarsi da terra, con il petto sanguinante  vide Quattro,così lo chiamava lui, con un sorriso amaro stampato sul volto.

L'ultima cosa che vide però lo lasciò sorpreso,una razza bionda gli sorrideva sincera, e lo perdonata per le atrocità disumane che le aveva compiuto.

Quando smise di respirare, David morì con il sorriso sul volto, felice del perdono di Tris.

Tobias si calmò appena realizzo che l'incubo era finito.

Si alzò, si lavò la faccia con l'acqua ghiacciata del piccolo lavandino e tornò a sedersi sulla piccola brandina, quando una ragazza dalla carnagione scura si appoggiò alle sbarre e passò la mano attraverso lo spazio vuoto.

A sua volta Tobias allungo la mano e intrecciò quella della ragazza.

-Che cos'hai fatto, Tobias?-chiese lei sussurrando smarrita