Ti amo per quello che sei ||Druna||

Capitolo 1

Era il sesto anno di Hogwarts per Luna Lovegood, una ragazza da un carattere alquanto particolare. Proprio per questo gran parte della scuola la aveva etticchettata con il soprannome di "Lunatica" e nessuno osava proferire parola con lei a meno che non fossero Harry o Ginny.  Ma in verità veniva esclusa perché non veniva capita, era diversa dagli altri, troppo diversa e speciale da restare incompresa.

Per Draco Malfoy ormai era l'ultimo anno e cosa avrebbe fatto una volta uscito dalla scuola di magia ancora non lo sapeva ma non ci dava un gran peso. Anche lui aveva pochi amici: Tiger,Goyle, Blasie e Pansy, quest'ultima la sua fidanzata. La sua compagnia era ristretta perché nessuno riusciva a stargli accanto per più di due minuti senza che lui dicesse la classica frase "Mio padre lo verrà a sapere", già, aveva 17 anni ma questa espressione non voleva proprio saperne di sparire dalla sua bocca.

Un giorno di ottobre Malfoy si aggirava per tutta Hogwarts con Pansy alla ricerca di  un luogo a riparo da sguardi indiscreti. Raggiunsero un corridoio deserto e iniziarono a sbacciuchiarsi con passione  <<Dai Malfoy, non ce la faccio più.... cosa aspettiamo ancora?>> chiese la mora.         <<Te l'ho già detto, devi darmi del tempo, quando sarà il momento lo scoprirai...>> tagliò corto il biondo per poi riavvicinarsi alle sue labbra. Forse però quel corridoio non era abbastanza isolato perché si accorsero di essere accanto alla classe di trasfigurazione dalla quale qualcuno si stava esercitando. Fecero per andarsene ma passando davanti alla porta un incantesimo colpì Malfoy riducendolo ad un piccolo furetto dal pelo bianco. Alla vista di ciò la sua fidanzata si infuriò e con i pugni serrati entrò nell'aula.  Il povero allievo del secondo anno uscì fuori scusandosi timidamente per quello che aveva fatto e riportandolo alla sua natura. Qualcosa però era andato storto perché ora non portava più addosso nemmeno un'indumento.  Alla vista di ciò la mora si morse il labbro e fece per sbatterlo al muro quando apparvero Tiger e Goyle che facendoli da scudo lo riaccompagnarono nel dormitorio.                                                                       <<Largo, largo fate passare....>> continuavano a ripetere i due Serpeverde mentre camminavano sempre più a passo spedito. Ma a causa del loro andamento troppo rapido finirono per urtare una studentessa intenta a scrutare il soffitto.  Il biondo si trovava così nudo in mezzo al corridoio e disteso sopra ad una ragazza di cui nemmeno sapeva della sua esistenza.   << Scusami, non ti avevo visto ....>> cercò di scusarsi lei, ma la cosa le venne poco naturale vista la situazione e risultò alquanto ridicola.                                                                                                       << Hey! Cos'hai da guardare? >> gli rispose in cambio, ma lei non gli diede corda e si limitò a voltare la testa altrove fino a che non si fu alzato.                                                                                      <<Guarda a dove metti i piedi, Lunatica!>> la salutarono i due amici di Malfoy.