Mi svegliai con il fiatone.
Cosa avevo sognato? Fareste meglio a chiedermi CHI avevo sognato.
In ogni caso, ho sognato colui che sogno ogni notte di vedere e abbracciare da quando sono a Milano: Lautaro Martínez.
Sogno ogni notte di abbracciarlo, di toccarlo... Il fatto è che questi sogni sono tremendamente reali... E tra poco si avvereranno!
Domani andrò a vedere Inter-Cagliari. E mio padre, nonché mio accompagnatore, ha trovato dei posti nella Curva Nord, sulle seggioline più in basso.
Non vedo l'ora, sono agitatissima.
Sarà la prima partita di Lautaro dopo circa 1 mese di indisposizione. Spero che dia il massimo.***La sera***
Sono già le 23.
Ho sonno, ma anche se solo provassi ad addormentarmi, non ci riuscirei.Ora sono qui, sul divano, con il telecomando in mano, a fare zapping sui canali, anche se non li sto neanche lontanamente guardando.
Sto pensando a lui.
Il calciatore che ho come blocco schermo del mio telefono, colui che sogno ogni notte, da mesi, ormai.Colui che domani vedrò!
E non vedo l'ora.***La mattina***
La sveglia suona.
Avrò dormito sì e no 3 ore. Sono stanchissima.
Spengo la sveglia ad occhi chiusi. Cerco di riaddormentarmi, ma poi ricordo la partita.
Mi alzo di scatto e mi piazzo davanti all'armadio.Prendo un paio di pantaloni neri strappati sulle ginocchia e la bellissima maglia nerazzurra numero 10, quella di Lautaro.
Esco da camera mia ed entro nel bagno.
Accendo l'acqua della doccia, mi spoglio ed entro.Dopo una buona mezz'ora esco, mi asciugo e mi vesto.
Dopo tutto ciò scendo in cucina, nella quale incontro mio padre intento a cucinare qualcosa.
''Giorno papà''
''Giorno. Sei gasata?'' mi disse girandosi.
''Fin troppo. Più delle altre volte.''
''Devo ammettere che anche io lo sono!''
''E ci credo. Oh, oggi Nainggolan e Lautaro devono spaccare!''
''Assolutamente si!''
''Pa', sai che ore sono?''
''Sì, sono le 11:35 e la partita è alle 14, quindi dobbiamo essere lì alle 12:30.''
''Ma quindi veramente andiamo lì così tanto prima?''
''Sì, non vuoi mica conoscere Lautaro dal vivo?''
''Ovvio!''
Se ve lo state chiedendo, sì, oggi andrò a conoscere il mio idolo. Come? Beh, mio padre è amico di Mario Martínez, padre di Lautaro.
E io sono amica di Jano Martínez, fratello di Lautaro, ma non ci parliamo spesso.
Non ci vediamo da molto, ma da quel che ricordo è simpatico.In ogni caso, ora io e mio padre siamo in macchina, siamo quasi arrivati al parcheggio vicino alla metropolitana.
''Papà sono in ansia.''
''Ma tranquillaa, gli piacerai''
''Dici davvero?''
''Davvero davvero.''Mio Dio. Sto tremando. Giuro.
Mio padre ha appena fermato la macchina, siamo al parcheggio.
Quindi, io scendo, o almeno ci provo, dato che le mie gambe tremano troppo.''Papà, mi aggrappo a te.''
''Esagerataa, su via, tranquilla.''
''Facile dirlo.''***
Siamo davanti a San Siro.
A circa 5/6 metri da noi ci sono Mario, Jano e... Lautaro.
È stupendo dal vivo.
Lo guardo attentamente. Non è così alto, ma è comunque perfetto.
Mio padre quasi mi trascina, dato che sono totalmente ferma.
Siamo davanti a loro.
''Ciao Eli!''
''Hey Jan!''
''Beh, mio padre già lo conosci, quindi ora ti presento mio fratello. Lau, lei è Eli. Eli, lui è Lautaro''
Lautaro mi allunga la mano, aiuto.
''Piacere Eli'' mi sorride.
''Piacere!'' quasi svengo.
''Vedo che sei Interista, mi fa piacere.''
''Ovviamente!''
''è la prima volta che vieni a San Siro?''
''Beh, no. È la seconda volta. Ero venuta a vedere Inter-Sassuolo.''
''Non è stata una delle nostre migliori partite.''
''Eh no, mi ricordo''
''Ci rifaremo oggi dai.''
''Ovvio, siete forti, ce la farete sicuramente.''
''Grazie! Ora vado a cambiarmi, ci vedremo. È stato un piacere!''
''È stato un piacere anche per me! Ci vedremo.''
Aspettai che se ne andasse e sospirai.
''Secondo me, Eli, già gli piaci.''
''Serio?''
''Serissimo, conosco mio fratello.'' disse facendomi l'occhiolino.
''Mi sciolgo.''
''Dopo la partita, magari, gli parlo.''
''E se non gli piaccio e ha già un' altra per la testa?''
''Non succederà, fidati.''
''Mh, okay.''***
Ora siamo nella Curva Nord, praticamente a bordo campo.
''Jan, mi manca già.''
''Mh, e se stasera tu e tuo padre veniste a mangiare da noi? Almeno tu e Lau vi conoscerete meglio. Che dici?''
''Io dico assolutamente di si! Ora però devo chiedere a mio padre.''
''Chiedi, chiedii''
''Papà, Jano ci ha invitati da loro stasera. Possiamo andare?''
''Si, se non diamo fastidio, ovviamente.''
''Jan, ha detto di si!''
''Yee, dopo lo dico a mio fratello. Ne sarà felice''
''non puoi capire quanto lo sia io.''***
I ragazzi hanno vinto 2-0, grazie a Politano e Lautaro! Sono stati bravissimi, lo stadio è scoppiato quando Politano ha segnato al 89'! Sono stati bravissimi.
''Eli, andiamo ad aspettare Lautaro fuori dagli spogliatoi?''
''Siii'' dissi a mio padre ciò che avremmo fatto.
Io e Jano ci avviammo verso gli spogliatoi, ero molto agitata.
''Jan, grazie.''
''E di che? Te lo faccio conoscere con piacere, almeno non sta sempre in casa''***
Dopo 10 minuti buoni, vediamo uscire Politano e Vecino.
''Avete giocato benissimo!'' disse Jano.
''È stato bellissimo guardarvi!'' dissi io.
''Grazie, grazie. Ma, tu saresti?'' mi chiese Politano.
''Oh si, sono Elisa, un' amica di Jano. Per me è un sogno parlarvi, davvero.''
''Piacere Elisa! Ci fa piacere sapere che ci adori così ahah''
''Beh, davvero? Si capisce così tanto?'' dissi ironeamente.
''Nono, non si vede affatto.''
''Mi ha fatto un sacco piacere conoscervi, ora vi lasciamo andare dai. A presto!''
''Ha fatto piacere anche a noi conoscerti, a presto!'' dissero insieme Politano e Vecino.
Dopo circa 5 minuti vidi Lautaro uscire. Era bellissimo. Stavo sognando? Proprio no, davvero lo avevo davanti.
''Hey Lau! Stasera Elisa e suo padre saranno a cena da noi. Fai il bravo.'' Jan gli fece l'occhiolino, io sorrisi.
''Oh mi fa piacere! E tranquillo, farò il bravo. Sono un angioletto!''
''Ma smettila.''
''Okay, okay. Ma, Eli, tu e tuo padre venite direttamente con noi a casa, oppure avete la vostra macchina?''
''Siamo venuti in metropolitana, quindi penso che verremo con voi direttamente.''
''Va benee. Jan, posso parlarti?''
''Si, dica.'' Io mi allontanai un po' da loro.***Jano***
''È bellissima.''
''Eh lo so. E so anche che le piaci un botto. Quindi, ti dò un consiglio, buttati.''
''Davvero le piaccio?''
''Davvero.''
''Stasera mi butto. Grazie Jan!''
''Di nulla!''''Eli! Andiamo?'' lei ci raggiunse.
''Andiamo!''***Elisa***
Jano mi chiamò.
Li raggiunsi e cominciammo ad avviarci alla macchina di Mario.
Mio padre e Mario erano già lì ad aspettarci.
''Ciao pa'!'' disse Lautaro.
''Hey! Finalmente siete arrivati!''
''Sii, siamo pronti per andare a casa.''
''Allora andiamoo.''
Mi misi nei posti dietro, in mezzo a Lautaro e Jano.
Ero parecchio agitata.
Non vedevo l'ora di conoscere più a fondo Lautaro.
E stare di fianco a lui era un sogno da cui non avrei mai voluto svegliarmi.I'm sorry ma ho annullato la pubblicazione perché non mi piaceva la storia. Ho modificato un po' il primo capitolo e ora, dato che non ho impegni, cercherò di concentrarmi a migliorare anche le altre parti. Ora non so chi leggerà questo commento, ma era tanto per avvisare :)
STAI LEGGENDO
Te Quiero... //Lautaro Martínez.
Ficção Adolescente''Tu pensi che sia giusto?'' ''No, non lo penso.'' ''E allora perché lo stiamo facendo?'' ''Perché mi piace un sacco.- disse -Mi piaci tu.-''