[Dove Jin ricorda i momenti passati con Nam]
⚠️Sad warning qui si potrebbe piangere se ho scritto bene, nel dubbio tirate fuori i fazzoletti ⚠️
Era estate, ci stavamo preparando tutti per andare fuori la sera di ferragosto a vedere i fuochi d'artificio, Io e Namjoon sapevamo già dove andare, avevamo il nostro piccolo spazio speciale, sulla spiaggia oltre gli scogli, dove non c'era mai nessuno perché con l'alta marea diventava rischioso passare sugli scogli scivolosi, ma noi non eravamo stupidi, lo sapevamo benissimo e infatti quando era prevista l'alta marea restavamo a casa mia o di Nam, anche se spesso restavamo a casa mia per comodità dato che abito più vicino a scuola. Quella sera non era prevista alta marea così andammo con dei suoi amici un po' in giro prima di andare sulla spiaggia, ancora non li avevo conosciuti dato che io e Joon avevamo iniziato a frequentarci solo da un mese, molti di loro erano simpatici, era facile scherzare e parlare del più e del meno e strano ma vero apprezzavano le mie battute, non ci misi molto a fare amicizia con tutti ma con uno in particolare feci più fatica, Min Yoongi, era un sasso, di nome e di fatto, ad ogni passo si lamentava che voleva andare in spiaggia, oppure che era stanco e che aveva sonno e voleva dormire, non era cattivo ma semplicemente parlare con lui era un po' come parlare ad un muro, l'unico a cui dava retta era Park Jimin, se gli diceva qualcosa lui allora diventava subito docile e smetteva di lamentarsi, erano la coppia più strana e tenera che avessi mai visto. Oltre a loro c'erano anche un'altra coppia e un ragazzo, la coppia era formata da Kim Taehyung che non lasciava un attimo da solo il più piccolo del gruppo Jeon Jungkook, era come vedere una tigre che segue un coniglio, beh ogni tanto a Tae veniva uno sguardo da cacciatore che punta la sua presta ma i suoi occhi puntavano sempre al sedere del più piccolo, diciamo che loro erano la coppia con più tensione sessuale, ogni attimo era perfetto per baciarsi e far scappare pure qualche palpatina al sedere di Jungkook. Poi c'era Jung Hoesok, non smetteva mai di sorridere, era molto simpatico e con lui era facile parlare e scherzare, soprattutto perché la sua personalità è molto coinvolgente, era un po' come il sole che ti illumina durante un giorno di pioggia e fa uscire l'arcobaleno. Quella sera eravamo uno più gay dell'altro, a momenti diventava una gara, ma d'altronde eravamo ancora tutti giovani, bastava uscire di casa per divertirsi con gli amici e ogni preoccupazione spariva, o almeno, questo era quello che credevo in quel periodo. Finalmente arrivammo alla spiaggia, dato che molti erano andati sulle colline a vedere i fuochi d'artificio era tutto deserto, nell'attesa io, Hoesok e Jimin andammo a comprare qualche fuoco d'artificio per allungare la serata e qualcosa da bere tutti insieme, alla fine optammo per la birra dato che piaceva a tutti ed eravamo quasi tutti maggiorenni, sapendo l'età di Jungkook per lui presi del tè alla pesca in modo che non si sentisse escluso. Ritornammo giusto in tempo per vedere i fuochi d'artificio, mi sedetti accanto a Namjoon e restammo tutta la notte con i ragazzi a chiacchierare del più e del meno, ogni tanto capitava di cantare qualcosa tutti insieme o di ballare, anche se ero completamente negato non mi importava, non ero l'unico a fare schifo, sia io che Nam eravamo i due peggiori del gruppo, il terzo era Yoongi ma perché lui non aveva voglia di muoversi. Era tutto stupendo, mi bastava essere con Nam per essere a mio agio e adesso avevo anche più amici di prima. In quel momento non desideravo nient'altro se non vedere ancora Nam e poter stare con lui il più a lungo possibile. Alla fine della serata ci separammo e mentre gli altri andavano in varie direzioni io e Joon andammo a casa sua dato che era vicina alla spiaggia, quella sera i suoi genitori non c'erano, erano partiti per questioni di lavoro e Namjoon sarebbe rimasto a casa da solo ancora per qualche giorno.
