Era una fredda sera d'inverno ed io ero nel mio solito posticino nell'erba bagnata dalla pioggia, davanti ad un autostrada di Seoul, a morire di freddo. Tutto quel che mi rimane del mio passato è solo una fotografia della mia famiglia che ho sempre in tasca e della quale sono molto gelosa perché ad un tratto è come se il mio cervello avesse voluto dimenticare la parte più importante della mia vita, così ora mi trovo sola in mezzo alla strada con degli stracci che non mi tengono nemmeno un po' al caldo perché sono tutti zuppi. Ormai il sole era calato ma io non avevo idea di dove andare e la cosa mi spaventava alquanto perché non mi era mai capitato di rimanere in piena campagna per tutta la notte.
Mi misi seduta riparandomi con il cartone dalla pioggia ed in silenzio osservai il tramonto immaginando di poter un giorno volare lontano e girare il mondo. Ad un tratto la mia immaginazione lasciò spazio ad una macchina che accostò a qualche metro di distanza da me, non ci feci troppo caso continuando ad osservare il cielo che aveva preso sfumature bellissime. Qualche minuto dopo abbassai lo sguardo per mettermi a dormire ma vidi un ombra dietro di me, mi girai di scatto trovandomi una figura abbastanza alta con in mano un ombrello, dallo spavento caddi all'indietro trovandomi stesa sul terreno ormai diventato fango:"Chi sei tu!? Cosa vuoi?! Ti prego non farmi del male!!" Quasi urlai per la paura ma il ragazzo mi sorrise tranquillizzandomi:"oddio, scusami! Non volevo spaventarti ma ti ho vista qui e mi chiedevo se ti fossi persa" io:"n-no, non mi sono persa. Io ci v-vivo qui" risposi ancora impaurita, allora lui si inginocchiò riparandomi col suo ombrello sussurrandomi dolcemente:"beh non credo sia il massimo qui fuori...ti va se ti porto a casa mia?" Io:"cosa? Ma io...non lo so" X:"sai ora che ti ho visto, lasciarti qui tornando a casa sapendo che saresti in pericolo mi lascia un peso" rimase fermo a fissarmi negli occhi, esitai un attimo ma poi risposi:"beh...d-daccordo" mi sorrise nuovamente aggiungendo dopo:"oh, comunque mi chiamo Bangchan" mi porse la sua giacca e dopo averlo ringraziato ci dirigiemmo verso la sua macchina dove poi mi sarei addormentata...
Bangchan pov
Stavo parlando con lei quando mi accorsi che si era addormentata io:"wow! Dovevi essere davvero stanca, stai russando peggio di un bisonte" sussurrai sistemandole la giacca sulle spalle, nel frattempo chiamai Woojin
Woojin:"Chan?"
Io:"ehy hyung! Senti arriverò un po' più tardi stasera"
W:"come mai?"
Io:"sto portando una cosa a casa"
W:"pollo?"
Io:"ahah, no non è pollo... penso sia qualcosa di cui dovremmo prenderci cura"
W:"è un cane? Non credo ci serva, abbiamo già Jisung come scoiattolo"
Io:"ahah! No, non è nemmeno un animale. Poi la vedrai a casa okay?"
W:" 'la vedrai'? Chan cosa mi nascondi?"
Io:"accidenti! Mi fai parlare sempre troppo hyung! Ci vediamo a casa okay?"
W:"ahah! Okay a dopo!!"...
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||🎴Guard¡an Vamp¡res🎴|| $tr@y K¡d$
VampireKim Seoyun è una ragazza di sedici anni che si ritrova a vivere in mezzo alla strada ricordando davvero poco del suo passato. Una notte mentre cerca di ripararsi dalla pioggia con un cartone, un ragazzo alla guida di una lamborghini la intravede die...