Louis
Mi sveglio frastornato. La testa mi pesa in modo terribile e fa un male cane. Rimango sdraiato fissando il soffitto. Solo dopo mi accorgo che non è a casa mia. Probabilmente mi sono addormentato di nuovo nel Capanno.
Ma stavolta non sono solo. Ho qualcosa che mi sta attaccato.. o meglio qualcuno. Mi volto verso destra ancora intorpidito pensando di trovarci Zayn e invece trovo Harry vicino a me. Anzi più che vicino mi è quasi sopra. Dorme beato come se nulla fosse con quel faccino da bimbo addormentato tra le braccia della mamma. Sentii una strana sensazione. Mi sta avvinghiato come se fossi il suo orsacchiotto per la notte. Ha un braccio sopra al mio petto e una gamba sopra alle mie.entra uno spiffero di vento dalle finestre e mi accorgo di avere freddo. Sono nudo dalla vita in su e la mia maglietta è stata buttata di fianco a me per terra. La cosa peggiore è che non mi ricordo nulla della sera prima. Per quanto ne so posso benissimo essere andato a letto con Harry. Per un po' mi limito a guardarlo dormire. Poi mi decido a svegliarlo gli sfioro un braccio prima dolcemente poi con più decisione. «Lasciami dormire un altro pò» borbotta nel sonno.
«Harry mi stai sopra»
«Cosa?» sembra confuso quanto me. Arrissisce giusto un pochino.
«Oh scusa non mene ero accorto»
«Non preoccuparti frugoletto» Devo sapere cosa era successo.
«Senti..- sarebbe stato imbarazzante essere andato a letto con lui e non ricordarmi niente, per cui esito-..ieri sera abbiamo..» Non mi lascia finire.
«No no, assolutamente no» si mette seduto accanto a me
«Come immaginavo»
«Cosa ti fa essere così sicuro che non sia successo nulla?» indaga Harry.
«Beh io ho ancora i miei pantaloni addosso no? E tu non hai la faccia di uno che si è svegliato dopo aver fatto sesso.» Mi fissa e apre la bocca ma le parole non gli escono.«E poi sei etero»
Non risponde. Mi sembra spaesato forse lo stavo mettendo in imbarazzo o non so cosa. In qualsiasi caso ieri sera devo esserci andato giù peso perché ho la testa che potrebbe spaccare una pietra e lui è rimasto.
È rimasto tutta la notte, per me.
Harry
Non so cosa dovrei dire. Mi ha appena detto che sono etero. Qualcosa non torna ieri sera gli ho detto che sono gay. Ma fuori come era non selo ricorda. Quindi non si ricorderà nemmeno che lui mi ha rivelato di essere gay. Non so se dovrei farglielo sapere. Per ora decido che è meglio tenerlo per me non so come reagirebbe da "sobrio". Potrei metterlo in imbarazzo e non mi va. Si, aspetterò che me lo dica di nuovo lui. Quel poco di conversazion che ci aveva avvicinati lui non sela ricorda. Provo una sensazione di vuoto.
Si riveste e io intanto mi stiro.
È lui a rompere il silenzio«Ehi, oggi è domenica. Hai in programma qualcosa?»
«No perché?»
«Ti va se andiamo a fare un giro in moto?»
«Non vai dai tuoi amici?»
«Nha, saranno ancora a dormire»
Esito perché non so bene quali intenzioni abbia.
«D'accordo. Dove andiamo?»
«Ti porto in un posticino e poi passiamo a prendere gli altri»
