Ci stavamo divertendo, stavamo ridendo e facendo gli scemi, come sempre.
Eravamo pieni di adrenalina, ognuno di noi faceva finta di sperare di non fare quelle prove, ma in fondo eravamo così felici ed emozionati, che non ci importava davvero.
Tu avevi già dovuto mangiare del cibo piccante, sapevo che non lo amassi, ma risi come gli altri guardandoti fare le tue espressioni buffe, anche se quando mi accorsi delle lacrime agli occhi e del dolore che stavi provando non riuscì a fare a meno di preoccuparmi.
Le riprese andarono avanti, dopo che ti eri calmato iniziammo a ridere di nuovo, era un momento bello che stavamo passando tutti insieme, anche se c'erano le telecamere rimaneva comunque un’occasione in più per conoscerci meglio.
Quando toccò a me fare una prova, ti divertisti ad incitarmi a bere quella brodaglia.. il tuo sorriso faceva ridere anche me, nonostante il sapore atroce di quel liquido.
Ebbi paura durante il successivo gioco, Jin e Hoseok avrebbero potuto farti parecchio male. Quando J Hope ti diede quella spatolata nel viso non riuscì a ridere, in realtà non ce la feci neanche quando mi assicurasti che stavi bene.
Ma quando fu la volta di suonare il gong con la testa, il buon umore mi tornò, quei giochi erano davvero troppo stupido per rimanere seri.
Successe poco dopo .. non ci capì nulla.
Tutti ridevano, sembrava che tu e Hobi steste per fare qualcosa di emozionante, qualcosa di estremamente divertente, così anche io mi aggregai agli altri che vi stavano incitando a farlo.
J Hope non stava fermo, era a disagio ma intanto non riusciva a rimanere serio per quanto stupida fosse la situazione. Ero così divertito dal vedere Yoongi mettergli il rossetto.
Ma poi ti vidi, eri lì, impietrito.. stavi cercando di sorridere ma si vedeva che eri in preda al panico.
Non capì cosa stavi provando e soprattutto perché non eri divertito come Hobi..
Quando vi baciaste provai una strana sensazione, un attimo prima mi stavo divertendo con gli altri e il momento dopo mi sembrò come se qualcosa non fosse andato nel verso giusto, come se quel gesto fosse stato fatto nel momento sbagliato dalle persone sbagliate.
Solo dopo le riprese, solo quando tornammo a casa… solo dopo che ti sorpresi a singhiozzare in bagno, capì il perché del tuo panico al pensiero di baciarlo.
- Tae, cos'è successo?! - mi prese un attimo di panico, ero entrato perché ti avevo sentito piangere, mi ero preoccupato che fossi caduto o ti fossi fatto male, non avevo neanche bussato.
- Kookie vai via .. per favore - la tua voce era spezzata dalle lacrime, non avevi neanche alzato la testa per guardarmi. Eri raggomitolato per terra in un angolo del bagno, ti eri fatto così piccolino.
Non ti ascoltai e dopo aver chiuso la porta alle mie spalle, mi misi a sedere vicino a te.
- È successo qualcosa di brutto? Ti va di raccontarmelo? -
In quel momento alzasti la testa ed io ebbi un tuffo al cuore alla visione di quel tuo viso rigato dalle lacrime, il naso e le guance arrossate.
- Ho bisogno di dirlo.. ma ho paura che mi possano prendere in giro - mi stavi guardando come se avessi bisogno di una qualche conferma o risposta.
Ti presi il viso fra le mani e ti guardai serio.
- Pensi che io possa mai prenderti in giro per qualcosa che ti fa piangere? Puoi dirmi tutto, sono o non sono il tuo migliore amico?-
Tirasti su col naso e con la manica della tua felpa ti asciugasti le guance.
- Era il mio primo bacio quello.. -
Quelle parole mi riempiono di confusione, mi salirono tantissime domande in testa, ma non riuscì ad aprir bocca. Non sentendo una mia risposta continuasti con la tua confessione.
- Non avevo mai dato importanza a come sarebbe stato il mio primo bacio, ma quando mi sono ritrovato lì mi sono sentito smarrito. Guardando Hobi ho capito.. -
Avevi una voce così triste, stavi guardando il pavimento e intravedevo i tuoi occhi che stavano tornando lucidi.
- Cosa hai capito? -
- Che avrei voluto che il mio primo bacio fosse stato con qualcuno di importante, non che Hobi non lo sia... ma qualcuno un po' più speciale di un amico .. e soprattutto che non fosse in una situazione del genere, con le telecamere e tutto -
A quel punto qualcosa scattò nella mia testa, qualcosa che solo una mente da bambino può elaborare con così tanta leggerezza. Il vederti in lacrime e il sapere che, per uno stupido gioco, ti avevano rubato per sempre una cosa che per te era così importante, mi aveva sconvolto a tal punto che avrei fatto qualsiasi cosa pur di renderti felice.
- Tae, credo che tu possa cancellarlo... -
- Sei scemo forse? Mica si può tornare indietro nel tempo. O intendi darmi una botta in testa per farmi dimenticare cosa è successo? -
Dalla tua bocca uscì una risatina amara, eri triste e a quel punto non avevo più dubbi sul da farsi.
- Quello era un bacetto dato ad una persona che non hai scelto… ma puoi cancellarlo con uno vero dato a qualcuno che reputi più di un amico - deglutii e presi un respiro profondo, per poi continuare - La giornata non è ancora finita Tae, ti va di cancellarlo insieme?-
Ti girasti verso di me, il tuo viso si era illuminato. Era come se avessi tirato fuori l’idea più stupenda del mondo.
- Pensi che possa davvero funzionare!? -
- C-credo di sì, da quello che ho sentito in giro il vero primo bacio è quello dato ad una persona importante. Però… è soprattutto un bacio voluto. Tu vuoi baciarmi T-Tae? - ero sicuramente rosso in viso, mi batteva forte il cuore e neanche sapevo il perché.
Mi guardasti fisso negli occhi e vidi una sorta di consapevolezza avanzare sul tuo volto.
- Si, voglio baciarti Kookie -
Eravamo lì, stretti l’uno all'altro, seduti in quel bagno. Ci stavamo guardando dritti negli occhi, tutti e due imbarazzati, col cuore che batteva a mille e con una vocina nella testa che ci chiedeva se tutta quella situazione fosse normale o se stava succedendo solo a noi.
Poi le tue mani sfiorarono il mio viso e le nostre teste si avvicinarono.
Chiusi gli occhi, un po' per l’imbarazzo, un po' perché avevo visto fare così nei film e un po' perché avevo paura.
Sentì il tuo respiro su di me.
Prima che il mio cuore potesse uscire con forza dal mio petto, le tue labbra si posarono sulle mie.
Le mie mani, quasi istintivamente, andarono ad avvolgenti in un abbraccio, portandoci ancora più vicini.
Ci staccammo dopo poco, il tempo di guardarci negli occhi e assicurarci che l’altro stesse bene, per poi riprendere il bacio con un po' più di passione, per quanto possano fare un sedicenne e un diciasettenne alle prime armi.
Le tue mani non si staccarono dal mio viso e le mie dai tuoi fianchi per tutta la durata di quel momento.
Quando tornammo dagli altri, eravamo consapevoli che da quel momento in poi sarebbe cambiato tutto.
Per me non era stato solo un favore fatto al mio migliore amico e per te non era stato un semplice primo bacio.
~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•
Grazie mille per aver letto 💜
Scusate se ho fatto errori grammaticali 🙇♂️
Spero che vi sia piaciuta 🌌
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
