Capitolo 5

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Finalmente è arrivato il giorno del diploma, adesso tutti gli studenti con i propri genitori siamo in una sala ascoltando il discorso dell'amica di Bella
"all'età di 5 anni ci chiedevano cosa volevamo fare da grandi, e noi dicevamo cose tipo astronauta, presidente e nel mio caso principessa, quando c'è lo richiedevano a 10 anni rispondavamo rock star, cowboy e nel mio caso medaglia oro olimpica, ma ora siamo cresciuti e si aspettano una risposta seria quindi noi rispondiamo: e chi cavolo lo sa? Questo non è il momento di prendere decisioni definitive adesso è il momento di sbagliare, di prendere il treno sbagliato e arrivare chissà dove, di innamorarsi spesso, di prendere filosofia perché nessuno non farà mai carriera con filosofia, di cambiare idea poi ricambiarla perché niente è immutabile, perciò fate più sbagli che potete, così quando ci chiederanno cosa vogliamo fare, non tireremo più ad indovinare, lo sapremo" disse l'amica facendoci ridere e riflettere con il suo discorso. Finita la cerimonia andammo alla festa a casa nostra, dove arrivarono pure Jacob con altri 2 lupi
"che ci fai qui?" chiese Bella
"mi hai invitato se ricordo bene" disse Jacob
"il mio gancio destro non era chiaro, era un modo per ritirare l'invito" disse Bella, mentre scendevo le scale una visione mi arrivò
"scusa un attimo" disse Bella vedendomi
"Alex cosa hai visto?" disse aggiungendomi
"la decisione ormai è presa" dissi
"che sta succedendo?" chiese Jacob arrivando
"e non andate a Seattle?" chiese Bella
"no, loro verranno qui" dissi, andando in una stanza insieme a tutti gli altri compresi i lupi
"arriveranno tra 4 giorni" dissi avvisandoli
"può finire in un bagno di sangue" disse Carlisle
"ma chi c'è dietro?" chiese Edward
"non riesco ad individuare nessuno, al massimo uno" dissi affianco a Jasper che seguiva con gli occhi ogni mia mossa
"io lo so chi è, è uno del luogo Riley Bires non ha dato lui l'inizio" disse Edward guardandomi la mente
"chi l'ha fatto sì tiene fuori dall'azione" dissi
"sa sfruttare i punti cechi delle tue visioni" disse Carlisle
"comunque sia l'esercito è in arrivo, e noi siamo pochi per proteggere la città" disse Jasper
"aspettate un momento, di che razza di esercito parlate?" chiese Jacob
"di vampiri, neonati" rispose Carlisle
"che cosa vogliono?" chiese un lupo
"si passavano una camicetta di Bella, per sentire il suo odore" dissi
"aspetta voglio Bella? Che significa spiegatemi" chiese Jacob
"significa scontro aperto, con parecchie perdite" disse Carlisle
"d'accordo, noi ci stiamo" disse Jacob e come al solito Bella si rifiutò ma non ebbe la meglio
"Jacob secondo te Sam accettebbe un accordo?" chiese Carlisle
"basta che uccidiamo un pò di vampiri" disse Jacob
"Jasper" disse Carlisle girandosi verso di lui
"non saremo più in pochi e poi i neonati non sanno neanche che esistano, sarà un vantaggio per noi" disse Jasper
"bisognerà coordinarsi" disse
"Carlisle!Loro rischiano troppo " disse Bella
"Ci vuole un buon addestramento contro i neonati servono tecniche  che Jasper conosce, addestriamoci  insieme" rispose Carlisle
"d'accordo, dimmi l'ora e il posto" disse Jacob. Il giorno dopo andammo nel bosco ad allenarci, in questo momento si stanno allenando Emmett e Jasper.
"ancora!" disse Emmett dopo essere stato steso da Jasper un altra volta, quando finì questa frase arrivarono Edward e Bella, contemporaneamente arrivò anche il branco
"non si fidano abbastanza da venire in forma umana" disse Edward leggendo le loro menti
"sono venuti questo è l'importante, fai da interprete" disse Carlisle andando verso di loro per parlare
"benvenuti, Jasper ha esperienza con i neonati ci insegnerà a sconfiggerlo" disse Carlisle
"chiedono in cosa i neonati sono diversi" disse Edward
"sono molto più forte di noi, perché hanno ancora il loro sangue umano dentro i tessuti, nessuno di noi è mai stato così fisicamente forte come nei primi mesi della sua nuova vita" disse Carlisle per poi girarsi per far parlare Jasper
"Carlisle ha ragione, è il motivo per cui gli hanno creati, non c'è bisogno per loro essere a migliaia come in un  esercito umano, ma non c'è esercito umano che possa affrontarli, due cose importanti da non dimenticare, la prima non fatevi stringere mai le braccia intorno vi stritorerebbero, la seconda non cercate mai una strada ovvia per ucciderli, loro non aspettano altro...... Emmett"disse Jasper per poi iniziare l'allenamento,
"non trattenerti" disse Jasper
"non è nella mia natura" rispose Emmett e iniziarono a combattere fino a quando Emmett non fu steso

Twilight|| Jasper Withlock HaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora