15. Fallin' All In You

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Beatrice stava facendo gli ultimi ritocchi alla pettinatura e al trucco. Si trovava in camera sua, e si stava preparando per il ballo della scuola.

Mentre sistemava le ultime ciocche ribelli con le forcelline, iniziò a realizzare che il suo ultimo anno di liceo stava davvero finendo, e che presto si sarebbe diplomata.

Si fermò qualche secondo per guardarsi allo specchio: vedeva una ragazza, una giovane donna, ormai, che aveva passato dei mesi non semplici, ma che si era ripresa con la sua vitalità e anche grazie alle persone che le erano state accanto. In quel momento, osservando il suo viso e il resto del suo corpo coperto dal lungo vestito elegante per l'occasione, stava bene; amava il suo corpo nonostante le piccole imperfezioni e le cicatrici che l'incidente le aveva lasciato, ed era in pace con se stessa.

Lo schermo del telefono, che era poggiato lì vicino, si illuminò mostrando un messaggio da parte di Shawn.

Sbaglio o quel vestito ti lascia tutta la schiena scoperta? xx

La ragazza si voltò di scatto verso la finestra, avvicinandosi ad essa e aprendola.

Shawn sollevò lo sguardo dal telefono e si fissarono per qualche secondo.

Beatrice lo guardava affascinata, era veramente stupendo: la camicia bianca gli fasciava perfettamente le braccia muscolose e il busto; la catenina che non toglieva mai si intravedeva sul suo petto.

"Bea, sei pronta, vero?" disse Shawn con uno sguardo serio.

"Direi di sì, ho appena finito. Perché?" rispose Beatrice aggrottando le sopracciglia.

"Perché ho bisogno di vederti da vicino, e devo assolutamente baciarti, in questo momento"

Beatrice si mise a ridere e chiuse la finestra, poi prese la borsetta e corse giù per le scale, cercando di non inciampare sui tacchi.

Aprì la porta di casa e attraversò velocemente il cortile, vedendo il ragazzo già fuori dal cancello che aspettava.

Non appena arrivò da lui, Shawn le prese il viso e la baciò con passione.

"Sei bellissima" sussurrò il ragazzo, appoggiando la fronte su quella di Beatrice, che lo guardava negli occhi sorridendo e con le guance arrossate.

***

Beatrice e Shawn entrarono nella palestra della scuola, che era stata addobbata magnificamente dagli studenti.

Shawn aveva la chitarra con sé, perché era stato scelto dal professore che gestiva il club musicale della scuola per cantare durante la festa.

Quando l'aveva saputo era al settimo cielo, ma subito dopo era entrato nel panico, perché sarebbe stata la sua prima esibizione davanti a così tante persone.

Beatrice strinse di più la mano del ragazzo, notando il suo nervosismo.

"Shawn, guardami"

Lui si voltò, sorridendo forzatamente.

"Dimmi, tesoro"

Beatrice cercò di ignorare il nomignolo, che trovava adorabile.

"Riesco a percepire la tua ansia. Io so che ti meriti di poterti esibire, e di mostrare a tutti quanto sei bravo. Se il professore ti ha scelto, c'è un motivo, e io sono totalmente d'accordo con la sua decisione, anche se non sono una musicista. Quindi ora fai un respiro profondo e vai dai ragazzi che stanno sistemando i microfoni, così ti prepari. Va bene?" disse Beatrice quasi tutto d'un fiato, posando le sue mani sulle spalle del ragazzo.

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