Dedicato ad Antonella Diacono e a Angela,Domenico e Paolo
Antonella,
Volevo ringraziarti per avermi insegnato tanto, tu che eri persino più piccola di me serbavi nel tuo cuore tanti insegnamenti che io sono riuscito ad apprendere ,che oggi mi hanno dato la forza di iniziare a mettere in moto con tutto me stesso un grandissimo progetto e un sogno che da sempre accompagna la mia quotidianità; un grazie lo devo solo a te che senza conoscermi bene mi stai aiutando a realizzare tutto ciò che ho sempre sognato...Un augurio di una vita felice va anche ai tuoi genitori e al fratello Paolo, che purtroppo hanno perso una persona a cui tenevano tantissimo ma che ciò nonostante si sono ripresi e hanno dato il via ad un progetto per aiutare chi ora ha bisogno di una mano, rendendoti orgogliosa di loro.
"Alcuni amici mi hanno chiesto il significato dello sfondo nero che sto utilizzando come immagine nei profili "social". Non sono impazzito e non sono diventato improvvisamente fascista.
Si chiama depressione e non c'è niente di cui vergognarsi.
Convivo con la bestia dai lontani anni ottanta e, tra alti e bassi, ho vissuto una vita piena e soddisfacente. La mia malattia è diventata uno stato d'animo che mi accompagna quotidianamente. Potrei definirlo un "tributo al mio stato d'animo". Se non avessi conosciuto la bestia, non sarei diventato la persona che conoscete. Non avrei sviluppato il mio lato artistico, non avrei adorato la mia straordinaria figlia più della mia stessa vita e non avrei amato alla follia la mia meravigliosa compagna. La bestia mi ha fatto visita più volte e mi ha portato via gli affetti più cari.
Perché sto scrivendo queste cose molto intime? Perché NESSUNO deve vergognarsi di qualsiasi diversità e NESSUNO deve più permettersi di ferire le persone più sensibili.
Le diversità arricchiscono se stessi e gli altri. Ricordo quando mi escludevano perché ero introverso e "portatore di negatività". Ricordo quando subivo il bullismo a scuola perché ero sovrappeso.
Non accetterò più nessun sopruso e lotterò fino all'ultimo dei miei giorni per estirpare questi comportamenti malvagi.
Mi riferisco a te che stai soffrendo in silenzio mentre leggi questo post e a te che utilizzi la tua prepotenza nei confronti delle persone fragili e indifese. Non accetterò mai più tutto questo. Buona musica e buona vita!"(Testimonianza di Papà Domenico)
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In mezzo al nulla
General FictionAnche nella caotica e confusionaria routine di una grande metropoli affollata come Parigi ci si può sentir soli in mezzo a centinaia di persone che ripercorrono sempre le solite rues e strade affollate mentre ritornano vuoti dalle loro abitudini sem...