Lei bella, semplice, dolce ma a causa di una delusione d'amore si è rovinata. Forse qualcuno riesce a farla riequilibrare, MA... non è tutto così semplice...
≪Sta sera ti facciamo divertire come non mai!≫ ripete Jessica a Veronica. ≪Non lo pensare, almeno non sta sera≫ le dice ancora accarezzandole la guancia. Nel frattempo che aspettano di entrare nella discoteca, per poter far si che la serata cominci, si fumano una sigaretta.
Jessica parla con gli altri amici e nel mentre Veronica si gira intorno per vedere chi c'è che deve entrare. Il suo sguardo si blocca, immobile per 1 minuto, su un ragazzo che la sta fissando, successivamente lo distoglie per poter entrare nel locale e butta la sigaretta a terra.
Il gruppo degli amici cominciano a gridare e, come al solito, a fare i festaioli. A Veronica scappa una risata guardandoli, è questo ciò che piace più di tutto a lei dei suoi amici, che sono così elettrici nonostante tutti i problemi di coppia o di altro, riescono ad essere sempre felici o almeno anche a fingerlo, lei invece appena succede qualcosa di brutto sempre con il muso, anche con poco, è molto fragile. Si è lasciata con il suo ragazzo da due giorni ed è molto triste perché essa lo amava tantissimo e lo ama tutt'ora, è stata una relazione di 4 anni, pazzesco come sia potuto finire tutto per una delusione. Ma Veronica questa sera non vuole pensarci, i suoi amici l'hanno portata proprio per questo motivo a farla divertire e non vuole farli illudere, insieme alla sua migliore amica, che non può mai mancare, è come se fosse il suo braccio destro, 24 ore su 24 insieme, nonostante i litigi non si sono mai divise definitivamente.
Si stanno scatenando tutti in gruppo, bevendo un drink dopo l'altro, ovviamente c'è quello del gruppo che non beve, ogni volta fanno il giro su chi deve bere e chi no, così la serata non va a finire nei peggiori dei modi. Veronica insieme alla sua sbronza, balla tranquillamente, con un sorriso stampato in faccia, i pensieri non si fanno sentire. Il ragazzo che all'entrata la stava fissando, è tornato e si trova davanti a Veronica e la sta fissando ancora, con le persone che ballano davanti a lui. Osserva quei suoi capelli mori che si muovono, quel suo sorriso da ubriaca, quegli occhi lucidi, quel mojito in mano e le sue dolci labbre appoggiate sulla cannuccia.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Veronica si accorge del ragazzo che la sta guardando e si ricorda che è lo stesso di prima ma non ci pensa più di tanto per la sua ubriachezza.
Con il passare del tempo si fanno le 04:00 e ognuno se ne torna a casa propria, accompagnati da chi non ha bevuto. Essendo sabato, Veronica rimane a dormire a casa di Jessica, la sua migliore amica, che stava un po' meno ubriaca di lei. Crollate sul letto, si addormentano immediatamente, vestite e truccate.
Il giorno dopo, Veronica si sveglia con una bella colazione a fianco a lei, preparata da Jessica. ≪grazie mille amore mio, sai sempre come rendermi felice dopo una sbornia≫ dice Veronica ridendo un po' stonata. Dopo mezz'oretta Veronica deve tornare, casa sua si trova più o meno vicino casa di Jessica, quindi se la fa a piedi.
Durante il suo cammino verso casa, incontra una persona con una faccia conosciuta, seduta sulla panchina a fumare una sigaretta.≪Ma certo! L'ho incrociato con lo sguardo ieri sera, cioè sta notte.. cioè.. si.. credo sia lui.≫ parla fra se e sè un po' confusa.
Lei continua a camminare spedita, ma il ragazzo la ferma e dice ≪Ma tu non sei una ragazza che stava ieri al Piper?≫ è così che si chiama il locale. ≪Ehm..si, ma non sono l'unica ragazza che stava lì dentro ieri≫ risponde Veronica.≪Una delle tante≫ dice lui. ≪Ma che vuoi che mi hai fermata?Sei di qui?Non ti ho mai visto in giro per il paese≫.
≪Mi sono trasferito qui a Roma da poco, prima ero di Brescia.. e comunque mi chiamo Carlo≫ ≪O si giusto.. il nome≫le scappa una risata ≪Mi chiamo Veronica≫ ≪Veronica? è il nome femminile che mi piace di più≫ ≪Fammi capire, è così che cerchi di rimorchiare le ragazze?≫ dice Veronica con un aria buffa. ≪E chi ha detto che ti voglio rimorchiare?≫ dicendolo con una faccia da vanitoso. ≪Però è bello parlare con te, ti va di farci un giro insieme?≫ le chiede.
≪Ma che dici?! Già è tanto che sto ancora qui a parlare con te, puzzo come non so cosa e devo andare a lavarmi≫ ≪vengo a lavarti io se vuoi≫facendole l'occhiolino, ma lei sbuffa, gira e se ne va. Lui la riferma ma lei continua a camminare≪Devo andare≫.