Lei bella, semplice, dolce ma a causa di una delusione d'amore si è rovinata. Forse qualcuno riesce a farla riequilibrare, MA... non è tutto così semplice...
' Vuoto. Solo vuoto è quello che provo. Ho paura di non innamorarmi più. Di non dimenticare ciò che mi fa male, di morire per colpa di questo odio e questa tristezza che mi strozza. Come faccio? Come posso curarmi? Come mi dimostro forte? Mi sento stupida, mi sento debole, ingenua, una bambina. '
≪Cazzo non scrive più!≫ grida Veronica lanciando la penna nel cestino. ≪Devo assolutamente mettermi a studiare, non posso scrivere queste porcherie, devo rianimarmi!≫ stropiccia il foglio e lo lancia.
Essa prova a mettere la testa sui libri e inaspettatamente riesce a recuperare metà del suo studio perso. Passano 3 ore e Veronica stanca si rilassa sul letto. Ricordandosi di avere il numero di Carlo, prende il cellulare e gli scrive. Cancella, riscrive, cancella, riscrive. ≪Allora?≫ si chiede da sola ≪Cosa sto facendo? Perché mi dovrebbe importare come scrivergli?≫ Invia il messaggio spontaneamente. Subito dopo Carlo risponde, cominciano a chattare, Veronica sorride ogni volta che lui caccia qualche sua battutina.
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Riesce a non pensare più a niente, solo a Carlo. Si sente soddisfatta dopo questa giornata passata sui libri ed essere riuscita ad apprendere. Non si sentiva così da un bel po'. Ma non è tutto rose e fiori. Appena Veronica smette di mandarsi messaggi con Carlo ricomincia a pensare alla solita persona, per non andarci giù pesante come sempre si mette immediatamente a dormire.
La mattina successiva, appena sveglia, si guarda allo specchio e nota quanto sta cambiando, si è stancata di stare così.
Veronica sta a pugilato. ≪E' uno sfogo personale. Per quanto io possa essere incazzata, con questo sport riesco a calmarmi. Mi sento forte, è come se stessi spaccando la faccia a quel pezzo di merda insieme a quella puttanella da quattro soldi≫ sente una voce che la chiama. E' il suo maestro che dice di fermarsi e che per oggi basta così, si era quasi incantata su quel sacco da boxe.
Quando torna a casa, all'angolo sente un scia di profumo d'erba. C'è Jessica vicino la porta che sta fumando una canna. ≪Ehi≫ dice Veronica a Jessica un po' impacciata. ≪Ciao≫ risponde Jessica ≪adesso sei più calma?≫ ≪Credo di si..scusa per la volta scorsa≫ ≪Tranquilla, pace≫sorridono entrambe continuando a parlare su ciò che hanno fatto in questi pochi giorni. ≪OH! Quasi dimenticavo.. indovina chi mi ha scritto questa notte?≫ chiede Jessica. ≪Chi? Sputa il rospo≫ ≪Leo≫ ≪EH?! Perché ha scritto anche a te? Mi sta scrivendo da giorni, ma non ci penso proprio a rispondergli≫ ≪Cosa ti scrive?≫ ≪Solite cazzate... mi manchi qua, mi manchi là, scusami e altri infiniti e merdosi messaggi≫ ≪Senti invece cosa ha scritto a me:
Ciao Jessica. Non riesco a più a rintracciare Veronica, mi ha bloccato in tutti i social e perfino le chiamate. Dille da parte mia che mi manca davvero e non per finta, sennò non sprecherei il mio tempo in tutto ciò. Non mi perdonerò mai abbastanza per tutto questo casino, so che lei sta male e voglio rivederla, HO BISOGNO di vederla, voglio poter osservare ancora quel suo viso dolce e delicato, purtroppo rovinato dalle lacrime che le scendono per colpa mia. SONO UN FOTTUTISSIMO STRONZO. Avvertila che un giorno di questi passo da casa sua, non mi interessa delle conseguenze, devo parlarle per forza, riferiscile anche che la amo.≫
Veronica rimane impressionata, senza parole, si sente piangere il cuore, non sa cosa pensare.
≪Allora? Cosa vuoi fare? Scappi di casa per non vederlo?≫Jessica si mette a ridere. ≪Dormo da te, per favore!≫ ≪Amore devi affrontare≫ ≪Stai dicendo che devo parlare con lui?≫ ≪Si... però ripensandoci dovresti fare una cosa importante per capire davvero cosa intende fare e se si è pentito davvero di quello che ha fatto...≫ ≪Cosa?≫ ≪Stai a casa mia per questi giorni ma dobbiamo vedere quando arriva a casa tua e se ti aspetta per tanto tempo o se ne va subito e se ritorna il giorno dopo, insomma mi hai capita.. se fa tutte queste cose vuol dire che ci tiene davvero a parlarti. Dopo sapremo cosa fare≫ ≪Mi fido di te. Mi sembra buona come cosa≫.
