Angel on earth

Capitolo 2

Laila è stata adottata da due mesi ormai, è molto felice con la sua nuova famiglia, adesso che ci penso non mi ha mai parlato del suo passato ogni volta che entravo in quell'argomento lei lo sviava in tutti i modi. 

Sono molto felice per lei, anche se devo ammettere che la invidio, per fortuna mi viene a trovare giornalmente anche se sempre di meno; è molto impegnata tra lo studio, gli amici e la sua nuova vita.

Oggi è entrata una giovane coppia, lei alta, capelli castani a caschetto e molto raffinata nel vestire; lui capelli color miele, orologio costoso al polso e uno stile casual, entrambi indossavano una fede.

I due apparentemente sembravano rilassati, ma con una maggiore attenzione ai dettagli si poteva capire che avessero ua certa fretta, la cosa ancora più strana è che hanno preso in affidamento me e Cam; concluso il colloquio sono usciti in tutta fretta, ma con eleganza, e sono saliti sulla loro Audi nera.

Fatto sta che domattina torneranno qua per portarci nella nostra nuova casa, per questo motivo sto preparando la valigia. Ho chiamato Laila per raccontarle tutto, anche i miei dubbi e mi ha consigliato di non farmi troppe paranoie poi ha riattaccato quasi subito.

Assalita dai miei pensieri vado davanti alla stanza di Cam e senza bussare entro;  scelta sbagliata, perchè lo trovo in mutande, "BUSSARE NO EH" urla infuriato; con le guance rosse per l'imbarazzo entra in bagno con i suoi vestiti. 

Io piegata dalle risate mi butto sul suo letto e aspetto che esca; sul comodino noto un pezzo di carta giallo, tento di prenderlo però in quello stesso momento arriva Cam con uno sguardo omicida così gli faccio la linguaccia. Seconda scelta sbagliata, "Ah si? Adesso ti faccio vedere io." e inizia a farmi il solletico.

Dopo diversi minuti la smette e gli lancio un cuscino addosso,  "Però, devo ammettere che hai un bel fisico" inutile dire che il suo viso si illumina, "Lo so di essere bellissimo, non ho bisogno dei tuoi complimenti." modesto il ragazzo."

Parliamo del più e del meno,senza sfiorare l'argomento del trasferimento quindi decido di non parlarne.

"Forse è arrivato il momento di andare a dormire, è tardi e domani dobbiamo svegliarci presto. Buonanotte Lu" 

" Notte Cam".

Ancora frastornata dai miei pensieri entro in camera, noto la finestra aperta, accendo la luce e trovo un post-it giallo in cui c'è scritto "Fidati solo dei tuoi fratelli." piego il pezzo di carta e lo ripongo dentro lo zaino.

Mi sdraio e cerco di pensare ad altro, inutile, sento un rumore di passi fuori dalla mia porta; qualcuno bussa.

Mi alzo, apro la porta e mi trovo davanti...