"Viviamo in mondo, che ci assomiglia, fa schifo nello stesso modo in cui lo facciamo noi " è questo quello che pensava Bakugou ogni mattina e ogni dannata volta doveva andare in bagno per non sporcare il pavimento anche se sapeva che se non riusciva resistere fino al water, sua madre non gli avrebbe detto niente, infondo c'era passata anche lei, c'erano passati tutti, sapeva quanto era difficile l'hanahaki e sperava che il suo piccolo non morisse come purtroppo succedeva a molti.
Bakugou iniziò a incamminarsi per andare nella sua scuola, la Yuuei, e nel tragitto incontro Midoriya, la sua cotta, e Todoroki, il suo fidanzato, intenti a flirtare spudoratamente in pubblico.
Allora Bakugou non riuscì più a trattenersi, si nascose dietro un albero, e iniziò a vomitare prima solo sangue e dopo un po' anche petali di un giallo brillante ma sporcati del rosso che caratterizzava il sangue e che faceva perdere tutta la magia che gli trasmettevano i fiori e lo riportava alla crudele realtà, quella dove i fiori non portavano a nulla di buono.Mentre Bakugou stava già iniziando a non respirare più, un ragazzo con dei capelli molto particolari inizió a dargli dei colpetti sulla schiena cercando di liberargli la gola dai troppi petali rimasti incastrati, e appena Bakugou riprese a respirare, lo sconosciuto iniziò a parlare :
《Per fortuna sei ancora vivo, credevo non c'è l'avresti fatta, riesci a camminare?》
La prima cosa che il nostro protagonista penso fu : "ma che cazzo vuole questo!? Non poteva lasciarmi morire in pace!?Infondo se morivo non avrei più dovuto soffrire "
Ovviamente non sapeva che avrebbe passato giorni interi in sua compagnia e sopratutto che quest'ultima gli sarebbe piaciuta.
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Una spina nel cuore |hanahaki/kiribaku au|
FanfictionImmaginatevi un mondo, dove tutti coloro che si innamorano, iniziano a soffrire di hanahaki disease, una malattia provocata da un amore non corrisposto e che porta la persona "infetta" a tossire e rimettere petali, sangue e in alcuni casi fiori. Pe...