<< Tiff! TIFF! TIFFANY INSOMMA! >>
< Calmati Less non ti avevo vista, siediti. >
Ed eccoci qua, io e Lessie, la mia migliore amica, una dal carattere molto forte, a volte anche un po' irritante, da dieci anni mi chiedo sempre la stessa cosa " Come può una persona essere già così attiva di prima mattina? " Beh se avete una risposta fatemela sapere per favore perché io l'unica cosa che voglio fare la mattina è continuare a stare sotto il mio piumone e... DORMIRE.
Sbuffai e tolsi i piedi dal sedile di fianco al mio, ogni mattina tengo il posto a Lessie così che fino a scuola possiamo starcene sedute tranquillamente senza sbandare addosso alle persone o ritrovarci qualche ascella in faccia di qualche studente che non ama molto lavarsi.
Ma questa mattina proprio era come se il mondo non girasse, mi perdevo in ogni piccolo particolare, e non sentii neanche che Lessie mi stava parlando.
<< Insomma Tiff mi ascolti o devo continuare a parlare alle tue cuffie? >>
Avevo abbassato la musica così che potessi ascoltarla, ma forse era il caso di risponderle oppure ne avrei pagate le conseguenze per tutto il giorno, ovvero, non mi avrebbe rivolto parola, ma siccome è l'unica amica che ho, forse mi conveniva cercare almeno di far finta di ascoltarla.
< Si scusa Less dimmi.>
<< Si può sapere cosa ti prende stamattina?. >>
Non mi prendeva nulla, ma era solo una di quelle giornate in cui vuoi stare tranquilla, il così detto " GIORNO NO ".
< Non ho niente Less davvero, ho solo un po' di sonno non ho dormito molto stanotte. >
Una delle scuse più stupide che io potessi trovare.
<< Va bene, devo darti una notizia bomba! Roy il fratello di Kurtis stasera darà una super festa a casa sua, i suoi genitori vanno via per lavoro e quindi hanno la casa libera, dobbiamo assolutamente andare, ti rendi conto? La casa dei fratelli Stevens! >>
< Oh.. Less. No, per questa volta passo. >
Non ne ho voglia, voglio passarmi una serata tranquilla, poi io non ero come loro, non ero come Less come i fratelli Stevens e tutti gli altri della scuola, loro erano le classiche persone con la puzza sotto il naso, quelli che ti guardano come sei vestita e sono subito pronti a puntarti il dito contro, e l'ultima cosa che volevo oggi era proprio questa.
<< EDDAAAAI TI PREGO TIFF!! >>
Continuò così per tutto il tempo è per fortuna la fermata della scuola arrivò, mi catapultai fuori dal l'autobus e corsi subito davanti al mio armadietto, presi i libri di scienze e mentre aspettavo che la campanella suonava sorseggiavo il mio caffè che ancora non avevo bevuto.
La lezione di scienze andò bene, parlammo di molecole.
Al suono della seconda campanella entrò la professoressa Taylor, era la mia professoressa preferita, non solo perché insegnava letteratura, ma anche perché ci trattava come figli, senza nessuna distinzione.
Letteratura è la mia materia preferita, trovo che leggere i libri sia affascinante, puoi crearti una storia tutta tua, immedesimarti nella parte e infine trarre le tue conclusioni decidendo se avrai una storia a lieto fine oppure una storia che ti lascia l'amaro in bocca.
Passammo l'ora a discutere del nostro scrittore preferito, io parlai di Nicholas Sparks, adoro come scrive, adoro le sue storie.
Finalmente arrivò l'ora di pranzo, direi che questa si che era la mia ora preferita, raggiunsi Less in mensa e ci mettemmo in fila per prendere da mangiare, oggi il menù offriva pasta al sugo e bistecca di pollo con le patate al forno, classico ma buonissimo!
Ci sedemmo in fondo alla mensa così potevamo parlare tranquillamente senza che nessuno potesse ascoltare i nostri discorsi e spifferarli in giro, dopo circa dieci minuti arrivarono Sebastian e Ian, si sedettero di fianco a noi e cominciarono a parlare.
Loro erano dei nostri amici, i primi che conoscemmo qua a scuola, sono due migliori amici, devo dire che loro non fanno parte della categoria " Snob " anche se la moda e l'essere popolarti fa parte di loro, ma potevano permetterselo.
Sebastian era alto 1.75 muscoloso, capelli color biondo cenere con il ciuffo che gli ricadeva sulla fronte e gli occhi azzurri. Il classico ragazzo che ti trasmette un aria da " BRAVO RAGAZZO ".
Ian invece era il contrario di Seb, Ian era alto circa 1.80, magro, ma non troppo, per la sua altezza era giusto, capelli neri e occhi marroni. Ma una cosa era certa, erano simpaticissimi, e per noi ormai erano come fratelli.
<< Insomma voi ci siete stasera vero? >> Disse Sebastian.
Ancora? Ancora con questa storia? Cosa ci trova la gente ad andare a delle stupide feste in una casa? Ma certo, loro era i Stevens i ragazzi più popolari della scuola.
< Less si, io no. >
<< E dai Tiff ma come sei noiosa! Esci un po' a divertirti! >> esclamò Ian.
< Ho detto di no basta! Non so cosa ci troviate ad andare alla festa dei più snob di questa scuola, quelli che sono circondati di finti amici solo perché hanno i soldi una bella casa e un bell'aspetto, sono solo degli stupidi ragazzi che non sanno cosa vuol dire avere una vera amicizia! >
Sbottai, non ce la facevo più, era tutto il giorno che sentivo parlare di questa festa, e l'idea di andarci e stare in mezzo a tutta quella falsità mi stava dando alla nausea!
Forse avevo alzato un po' troppo la voce perché in un misero secondo sentii gli occhi di tutta la mensa addosso, mi guardai intorno e c'era anche lui, c'era Kurtis che mi stava guardando, mi guardava dritta negli occhi, i suoi occhi color ghiaccio mi stavano fissando e trasmettevano un misto di amarezza e dispiacere, mi sentii il corpo bruciare, non sapevo se mi stavo più vergognando per quello che avevo detto o se la rabbia stava continuando a circolare dentro di me.
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My First Love
RomanceTRAMA : Avete presente il primo amore? Quello che non si scorda mai, quello che ti fa provare le farfalle allo stomaco, quello che ti fa tremare così tanto che forse incomincia ad essere una droga per te, non ne puoi più fare a meno, perché ti rend...