Devo staccarmi da te ma non riesco.

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Harley pov's

Mi sono appena svegliata ma... Aspetta, mi sono addormentata su Luke. Avevo promesso di staccarmi da lui ma mi è impossibile.

«Buongiorno piccola.» seguito da un bacio sulla guancia, era questo che mi piaceva, la persona che era con me, la persona stessa anche ma sapete, sotto la sua corazza e la sua testa dura c'era un cuore d'oro.

«Buongiorno» mormorai...

Ci alzammo e quando iniziai a prendere il latte...

«Facciamo colazione al bar insieme.»
Capii subito che non era una domanda, quindi annui sorridendogli andando in camera a prepararmi... E soprattutto a salutare Stefano,stava per partire.

«Mi mancherai» dissi con le lacrime agli occhi nascosti dal falso sorriso sul mio volto.

«Non piangere, anche tu mi mancherai ma stai tranquilla, tra 6 mesi sarò di ritorno, il tempo di passare l'anno scolastico.»

Ci abbracciamo e io poi me ne andai con Luke.

Luke Brown, un bar e io. Aveva capito che mi mancava già Stefano...

«Hey, sorridi un po' che sei bellissima» disse mostrando un sorriso che mi ha lasciato senza fiato.

«Dopo ti porto al cinema e al Mc.»

A queste parole non resisto, sorrido mentre lo abbraccio stretto.

«Hai un buon profumo.» dissi...

«Grazie...»

Vi giuro gli avrei consumato le labbra a baci, aveva un profumo che Dio, per quanto li odiassi su di lui era perfetto, come i capelli biondi e gli occhi azzurri... Tutte cose che odiavo ma che su di lui erano STUPENDI.

Arrivò il cameriere nel frattempo...
«Che desiderate?»

«Un bombolone alla crema per lei e un ciambella zuccherata per me»

«Arrivano subito» disse il cameriere mentre si allontanava

«Ti mangiava con gli occhi.» disse Luke... Per poi cambiare argomento.

Arrivarono le nostre ordinazioni e mangiammo, il cameriere continuava a guardarmi e Luke lo aveva notato...

«Scusi, può evitare di guardarla? Va bene che è bella ma me la sciupa.» disse ridendo e pagando il conto.

«Sei geloso eh?» dissi ridendo.

«Ovvio, sei mia.» disse per poi sorridere.

«E tu di chi sei?» dissi mordendomi un po' il labbro... E guardando spensierata il cielo.

«Io? Io sono di me stesso, ma talvolta... Come oggi... Sono tuo.»

A quelle parole rabbrividisco e sorrido.

«Certo che sei piccolina eh» disse ridendo.

«Non tutti hanno 17 anni eh.»

«Sei così piccola che...»

Non finì la frase e mi prese in braccio,come se fossi una sposa.

Avevo le mani intorno al suo collo e Dio, sarei rimasta così altre 24 ore.

Andammo poi al Mc dove mangiai il mondo e mi guardò un po' storto...

«Avessi saputo di dover mangiare con una balena mi preparavo meglio» disse ridendo.

Dio se amavo la sua risata.

Gli feci la linguaccia e con mia grande sorpresa si avvicinò e mi baciò...

Luke Brown, sei uno stronzo ma sei fottutamente dolce, senza di te non posso stare.

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