19.06.18

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Ogni giorno, una persona bussa alla mia porta:
Ha i capelli scuri e ricci
Gli occhi vacui
E un sorriso sempre rivolto all'ingiù.
Noi non parliamo
Sappiamo già l'uno i pensieri dell'altro
Il nostro è un accordo tacito.
Di tanto in tanto non studia le mie iridi,
Ma osserva oltre la mia figura;
So cosa brama
Con lo sguardo vuole la sua,
La mia,
La nostra libertà...
Ammetto di aver voluto farci questo regalo, ad entrambi
Ed è allora che mi volto
A guardare il desiderio del mio ospite.
Un salto
Trenta secondi di coraggio
E poi il buio.
Però poi squilla il mio cellulare,
Chiudo la porta a quella persona
E rispondo con letizia all'altra persona
Che in quel giorno mi chiama
E mi parla
E mi dice quanto io valga.
Così pronuncio il mio nome preferito:
"..."

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