L'attenzione di Heisel fu catturata dagli strani movimenti goffi di una ragazza in abitino estivo nero,che cercava di dimenarsi dalle numerose zanzare di una notte di mezza estate.
La strana ragazza era proprio la sua amica Lauren,detta Lau,poiché ritiene il suo nome antico e ormai sorpassato.
Amica in realtà,è dire poco,Lauren,o meglio Lau,è legata ad Heisel fin da quando compievano i primi passi in quell'asilo di Melbourne.
Già,Melbourne.
La magnifica cittadina Australiana dalla quale le due ragazze,(con una piccola comitiva di una dozzina di persone),si sono trasferite per finire qui in California,a Long Beach per l'esattezza.
Le due hanno sempre avuto un debole per i luoghi festaioli ed estivi 365 l'anno,sono quelle ragazze con la teoria del vivere la vita al meglio,ma comunque con responsabilità,poiché si vive una volta sola.
I genitori le appoggiarono fin da subito,poiché gli studi rientravano nel loro programma e mandarono le due ragazze,più che migliori amiche,quasi sorelle,dall'altra parte del mondo.
Un ghigno apparì sulle labbra di heisel quando la sua amica andò per sbaglio contro un ragazzo molto carino conosciuto nel loro quartiere.
Lauren con delicatezza si scusó e tornó da Heisel con un piccolo sorriso timido,ma soddisfatto.
'Non male la festa' riferì l'amica con disinvoltura.
'È normale,come dovrebbe sempre essere' rispose Heisel.
Tutti i volti della festa erano familiari alle ragazze,poiché era una festa di quartiere,un quartiere solo di giovani,che bene o male,la pensano tutti allo stesso modo.
In particolare era presente james,il caro e vecchio james.
Vecchio per modo di dire,poiché aveva la stessa età delle ragazze,e da quando Heisel si è trasferita a Long beach,ha potuto ben constatare in un'arcata di tempo così ampia,che James è un amico ben fidato con tanti pregi,quanti i difetti.
Un ragazzo come gli altri,pacifico,la risata del gruppo,forse troppo protettivo nei confronti della sua amica,e diciamocelo: un ragazzo molto facile.
Poiché anche lui molto desiderato,risulta facile vederlo con ragazze diverse almeno quattro volte a settimana.
Il ragazzo si diresse verso le ragazze e schioccó un bacio sulla guancia ad heisel chiedendole se si stava divertendo.
Heisel accennó un 'si' poiché il volume della musica si alzó di colpo.
Fortunatamente non era una di quelle feste nel centro della città ricche di alcolici,droga o quant'altro.
Ad Heisel piacevano le feste,ma aveva bisogno anche di quiete per pochi minuti,così un po' per riflettere sul nulla che la circonda.
Facendosi spazio fra le persone a bordo piscina,salì le scale dell'edificio che la ospitava ed arrivó al piccolo terrazzo,che per quanto ridotto,poteva essere un balcone.
Ancor prima che potesse posare i suoi avambracci sul freddo marmo,sentì voci,risate e passi dietro di lei.
Si voltó e vide arrivare James,visto poco prima,con due ragazzi questa volta.
'Heis! Sei qui,non ti avevo vista!'
Heisel sorrise per far piacere al ragazzo.
'Posso presentarteli? Heis,lui è luke'
'Piacere di conoscerti Heisel! James mi parla a volte della sua migliore amica'
Heisel ed il ragazzo si strinsero la mano e,la ragazza fece per girarsi verso James per lanciargli una brutta occhiata,ma questo non fu possibile,perché lo stesso,subito dopo tese la mano verso l'altro ragazzo.
'E lui è Harry'
Il ragazzo appena presentato fece apparire due angoli ai lati delle sue labbra per accennare un sorriso,Heisel accennó un normale 'ciao' e un piccolo sorriso.
Certamente erano due bei ragazzi,ma Heisel lo notó di sfuggita,dato che andó subito via utilizzando una banale scusa per ritornare al piano inferiore,da alcuni amici al bancone delle bevande.
Scese giù e dalle casse partì una delle sue canzoni preferite.
Non sapeva perché fosse così da lei desiderata quella canzone,ma almeno sapeva che le trasmetteva felicità ,armonia,ed in un certo senso speranza.
Sky full of stars.
Cielo pieno di stelle:sapete che bella una persona paragonata ad un cielo pieno di stelle? La meraviglia!
Chissà se lei sarà mai un cielo pieno di stelle per qualcuno.
Sentì chiamare tra la folla il suo nome ed entró nel mucchio di gente che saltava a ritmo della canzone,e cantava a squarciagola.
'Manco fosse un concerto,ma infondo mi rende felice' pensó la ragazza.
Indietreggió quando vide arrivare più gente,per poco non inciampava su una felice coppietta che ballava.
Andò a sedersi sul lungo bancone viola illuminato,così per bere qualcosa.
Prese un leggero drink ed incominció a berlo.
Vide scendere uno dei due ragazzi presentati prima da James: Luke,no Harry,forse Luke.
Non ricordava bene,ma tutto sommato era ben notato tra le ragazze presenti alla festa,anche dai ragazzi..era piuttosto popolare.
Fatto sta che si stava dirigendo anche lui al bancone.
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Middle summer night
RomanceLa vita è una risorsa. E non è vero che durante essa ci ingozziamo di speranze per vomitare illusioni,le speranze sono solo sogni in cui speriamo,e finché realizzabili,possono sempre accadere,anche nel momento in cui meno le aspettiamo. L'importante...