Ho paura.

Un sorriso sincero

Mi alzo.

Vedo un probabile medico che parla con un anziano.

Mi sono accorta di essere ritornata in questa cazzo di realta.

Mi alzo dal divano per andare a chiedere che ho.

Faccio un passo e quasi inciampo.

Loro si girano ,mi guardano e si mettono a ridere.

Ma che cazz-?!

(io)-ehm...avete intenzione di farmi sapere cos'ho ,oppure no?!-

(dottore)- si ,si ti sei slogata la caviglia ,ma stai tranquilla guarirá tra 1 mesetto- mi sorride.

Noooooo.

Cazzo, cazzo ,cazzo!!!

E chi glielo spiega a mia zia?!

Non ci posso credere!

Ma perché cazzo non sono morta lí?!

Vedo I due alzarsi e dirigersi verso l'uscita di questa piccola casa.

Il dottore esce , l'anziano si gira verso di me con un bel sorriso da nonno gentile e premuroso.

Che bel sorriso , puó far sentire chiunque a casa.

(io)- mi scusi per tutti i problemi che le sto causando...veramente...torneró a casa e ritorneró qua per darle tutti i soldi spesi per il medico , ma per avermi salvato la vita, non so come ripagarla...- gli dico guardando il basso.

Si avvicina, sento i suoi passi.

Alzo la testa.

(anziano)- non devi preoccuparti, il piacere é immenso a salvare una persona e farla stare bene, quindi sono io che dovrei ringraziarti e i soldi non li accetterei per nessun motivo al mondo. Puoi stare quanto vuoi.- mi sorride gentilmente.

Quanto vorrei vivere con lui e non con quella cazzo di zia che ho a casa.

Mi si sta formando una curvetta nelle labbra. Cavolo sto per sorridere dopo 1 anno di schifo!

(max)- ok, ti sei rimessa? Lí é la porta.- dice quello stronzo ,che esce da quel corridoio non ancora visto dai miei occhi.

(anziano)-non rivolgerti cosí a lei! Si sta rimettendo!- dice la voce fantastica di un nonno amorevole.

(max)- e va bene e va bene- dice con voce disturbata.

Io lo guardo quasi per dirgli "ha ha!! ma come ti sta bene?! Abbassa la cresta sfigato!"

Lui mi guarda male.

(anziano)- vado a comprare qualcosa per sta sera. E se ti dice qualcosa ,hai solo da dirmelo ok?-

Mi guarda.

(io)-si , grazie é veramente gentile- rispondo felice.

Se ne va ,chiudendo piano la porta.

(max)- senti , domani mattina ti voglio fuori da questa casa-

ma cosa cazzo vuole?!

(io)- non sei tu che mi hai invitata ,quindi posso rimanere fin quando mi lascia il tuo nonnino- gli dico fredda e sicura di me.

Cioé...ho una vita che fa pena e sto cazzo di ragazzo vuole rovinare ció che mi é rimasto?!

(max)-se se ,pensa cosa vuoi, una malata che dorme da me é l'ultimo problema che ho -

(io)-malata sará la persona che ti ha creato!- gli rispondo d'istinto.

No! Cazzo! Cos'ho detto?!