La sera mi metto a letto e penso; pensare la sera fa male,molto male. Sopratutto a quelle come me. Già a quelle come me,perché ovviamente il mio cervello e il mio cuore non riescono più a stare insieme. Sono nello stesso corpo eppure sono così distanti. Proprio come me e lui. Il mio cervello si rifiuta di accettare il mio cuore,lui invece si rifiuta di accettare me. E non so il motivo. O forse lo so e voglio non saperlo. Accettare certe sconfitte è così difficile. Come fai ad addormentarti e sapere che non fa più parte della tua vita quello che pensavi l'amore della tua vita. Come puoi addormentarti sapendo che il ragazzo che hai amato per due anni,ti ha solo usata e mentre tu l'amavi lui giocava? Come ha potuto farlo? Come si accetta questo? Come accetti che il tuo ragazzo concedeva le attenzioni che dava a te a tutte? Non puoi accettarlo. No. Eppure il mio cuore è così stupido che mi urla nel cervello "Muoviti cogliona chiamalo". Ma no,ora devo pensare a me . Lo faccio per me. Devo inziare ad amarmi. Visto che lui non lo ha saputo fare,e nessuno ha intenzione di farlo lo farò da sola.
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Cose dette mai.
RomanceTutto quello che non sai,e che non saprai mai. Tutto quello che saremmo potuti essere,e che non saremo mai.