Canini schizzinosi

Il castello di Bran regnava sull'alto promontorio roccioso tra pietre aguzze in mezzo al bosco. La pioggia tintinnava sulle vetrate gotiche del castello, facendo da sottofondo rilassante per Royce Rollster. Era Halloween e Ryoce stava guardando la televisione nel suo salotto. Per l'agenzia in cui lavora era un giorno di festa, non lavorava nessuno. Tranne lui. Royce aveva il telefono in mano, faceva delle telefonate, si appuntava qualcosa sul portatile, dopodiché tornava a guardare un po' la televisione. Era sdraiato con il braccio appoggiato sul bracciolo del divano e le gambe sul tavolino davanti a se, dove teneva una bottiglia di vodka. In televisione trasmettevano un documentario della BBC sui vampiri.

"Il vampiro è un essere mitologico o folcloristico che sopravvive nutrendosi dell'essenza vitale - generalmente sotto forma di sangue - di altre creature. Il concetto di vampirismo esiste da millenni; culture come quella mesopotamica, ebraica, greca e romana concepirono demoni e spiriti che possono essere considerati precursori dei moderni vampiri. In tutte le leggende di ogni civiltà passata e presente però, i diversi tipi di vampiri vengono tutti accomunati da una caratteristica chiave, cioè quella di nutrirsi in qualsiasi diversa maniera dei loro simili."

Royce pensava fossero cazzate.

Indossava una camicia bianca, senza cravatta, con dei pantaloni di stoffa che usava per lavoro. Royce stava lavorando anche se in teoria poteva riposarsi.

"Non pensi sia ora di staccare? Hah ah ha!" Gli scrisse la sua collega al telefono.

"No dolcezza, ogni festa toglie ore preziose di lavoro e ogni volta che ritorniamo a lavorare occorre fare il doppio dello sforzo per compensare." Le rispose. "Specie se poi stiamo facendo il boom delle vendite."

"Ma Royce, proprio perché vendiamo tanto non pensi che dovresti prenderti una pausa?"

Royce guardò nel vuoto mentre era al telefono con la collega. "Forse... forse hai ragione. Non lo so, devo pensarci."

Lei voleva provò a convincerlo. "Dai riposati, altrimenti non potrai mai farlo. Il capo non ti ha mai chiesto di lavorare anche durante il fine settimana e le ferie, per cui non hai motivo di comportarti così."

Royce si sentiva sempre nervoso all'idea di una giornata libera senza lavorare. Decise di mettere a posto il telefono. Continuò a guardare il documentario sui vampiri, nel canale dedicato ai film dell'orrore. A lui non importava nulla dei film di paura e libri sull'orrore. Ma se lo stava guardando lo stesso per saperne di più sui vampiri. Voleva studiarli, voleva capire come fronteggiarli nel caso ne avesse incontrato uno. Non perché era un cacciatore di vampiri o altro, ma perché sapeva benissimo che nella società moderna sarebbe impossibile riuscire a trovarne uno se mai esistessero. Spaventerebbero le persone. La curiosità nasceva quando, un mese fa, il suo capo reparto dell'agenzia gli aveva detto che avrebbe dovuto trasferirsi in Romania, nella regione della Transilvania, luogo perfetto per un po' di sano turismo.

"Per il bene dell'agenzia!" Gli aveva detto il suo capo. "I nostri profitti aumentano di giorno in giorno, ma adesso faccio questa cosa per puro capriccio. Voglio superare ogni agenzia di viaggio del mondo, ma per farlo, dovrai trasferirti in Romania, nella nazione dove non ammettono ancora viaggi esteri all'interno del loro territorio. Ciò che faremo quindi, sarà operare direttamente nel loro territorio. In pratica è come se andassimo là e dicessimo 'ehi, vogliamo aprire una agenzia di viaggi per i romeni così che possano viaggiare in comodo dove vogliano. Pensiamo noi a tutto!' A quanto sembra non hanno i soldi per organizzarne una e chi vive là non ha i soldi per viaggiare in proprio. Ed è proprio a causa di questo che non dispongono di agenzie di viaggi e i cittadini non viaggiano molto. Noi cambieremo le carte in tavola! Faremo in modo di organizzare viaggi a bassissimo costo. E lo farai tu, Royce Rollster! Promuovi la All 'round the World in Transilvania!"