Rainbow love

-10

ero immerso nei miei pensieri quando andai a sbattere contro qualcosa,o meglio,qualcuno.
"Payne! Stai attento a dove cammini"
"si si scusa Jonas"
"Payne non provare a fare l'impertinente con me!"
"andiamo ma se non sai manco cosa significa!"
provò a darmi un pugno ma lo schivai e me ne andai facendogli un sorrisetto. Entrai nell'aula di arte e appoggiai la testa sul banco.
Il professore parlava da 35 minuti ininterrottamente e io volevo solo dormire,guardai il telefono,zayn.
z: scusa per prima
L: tranquillo cucciolo
Z:credo di essere leggermente arrossito
L:immagino :)
z:ho lezione di storia e questa qui mi odia
L:io di arte e credo di stare per addormentarmi e poi,non credo che ti odi,non si può odiare uno come te,al massimo è solo invidiosa della tua bellezza. 
z:ci sentiamo dopo,mi sta fissando
L:anche io lo farei
ripresi a guardare il professore che non si era accorto di nulla
"vedo che con Zayn va a gonfie vele,vero fratello?"
"L-louis?"
"sono seduto qui dall'inizio della lezione e ho anche provato a parlarti ma eri troppo concentrato a parlare con zayn per ascoltarmi"
"scusa ma gli stavo dicendo che aveva dimenticato la maglia da me"
"mh,che avete fatto?"
"nulla, solo che cambiandosi per uscire ha scordato di mettere la maglia dentro lo zaino"
"e ieri notte?"
"cosa?"
"è rimasto da te?"
"si"
"Liam lo sai che sarò sempre dalla tua parte,ma Zayn,è molto sensibile e io vorrei che tu ci andassi piano.."
"Lou,so che è sensibile e credimi,non ho le intenzioni che tu credi,ha solo dormito da me"
"quindi non sei gay?"
"io-"
suonò la campanella che non mi permise di finire la frase,non che essa avesse una fine.
ero gay? bisex? etero?
la verità è che neanche io lo sapevo,forse era solo affetto,o semplicemente un'avventura? sapevo solo che volevo vivere questa cosa senza etichettarla,zayn mi faceva stare bene, e dopo la rottura con Cheryl era meglio riprendere a vivere. Presi il cellulare e vidi che zayn mi aveva scritto di vederci in bagno durante l'ora successiva, gli dissi di andare a metà dell'ora e dopo 30 minuti di lezione interminabili andai in bagno,Zayn doveva essere in uno di quei bagni,sentii una voce familiare e qualcuno piangere la mia testa fece capolino dalla porta dal bagno e vidi Jonas tenere Zayn per il collo,entrai in bagno e lo scaraventai a terra,standogli sopra gli diedi un pugno
"smettila di proteggerlo Payne,non è la tua guerra questa,non ficcare il naso dove non devi o troverai solo guai"
"sparisci" ringhiai con la mascella serrata
e così fece,sparì negli interminabili corridoi della nostra scuola e io mi precipitai da zayn che non aveva ancora smesso di piangere
"ha ragione lui Liam,non mi proteggere,faranno del male anche a te"
"zayn ma che cazzo stai dicendo?"
"è la verità Liam,basta"
si alzò e scappò anche lui,lo inseguii per tutto il corridoio finché non lo persi tra la folla della ricreazione appena iniziata.
"Liam non vieni a mangiare?"
"emh no Louis devo -mentii- fare una cosa per l'ora dopo"
"mh,okay,hai visto zayn?"
diventai viola "no Louis ciao" ripresi a correre e dopo essere stato in tutti i bagni di tutti i piani arrivai al piano che portava al tetto e entrai "tanto vale provare"
uscii in quel enorme terrazzo e vidi una piccola figura accovacciata appena sotto il cornicione, mi avvicinai con prudenza e riconobbi il buon odore di zayn,gli misi le mani sulle spalle e lui sussultò mi sedetti dietro di lui in modo da farlo stare tra le mie gambe e lo abbracciai,restammo lì senza dire nulla,senza fiatare,lo strinsi forte a me finché non si voltò,senza parlare,solo guardandomi si mise in ginocchio difronte a me,e mi abbracciò ci mise tutta la forza che aveva e mi spostai solo quando sentii le sue lacrime bagnarmi la spalla
"andrà tutto bene - sussurrai al suo orecchio- te lo prometto zayn"
"non voglio che ti facciano più del male per colpa mia"
"non è colpa tua,non me ne faranno e neanche a te"
"come lo sai?"
"lo so e basta ti terrò d'occhio ogni istante,non posso permettermi ti accada qualcosa"
"perché"
"perché -dovevo dirglielo?- perché ti amo Zayn"
mi sorrise e piangendo,mi riabbracciò stretto,non feci caso al fatto che non rispose,sapevo che mi amasse e me lo dimostrava con tutti i suoi comportamenti.
Scesi dal tetto Louis mi chiamò
"Liam dobbiamo parlare..."