Stigma [Kim Taehyung x reader]

19.

Il pomeriggio con Taehyung fu indimenticabile, guardammo un film e ridemmo un sacco ma per tutto quel fantastico lasso di tempo mi veniva in mente sempre il suo coinquilino.

"Tae, sono le 20 e Ten non è ancora tornato" lo guardai preoccupata anche se ricevetti uno sguardo apatico dal ragazzo "Mi puoi accompagnare in un posto?" sorrisi lievemente vedendo sorgere sul volto del piú grande un accenno di quel che si voglia chiamare rossore.

"Dove la deve portare il suo autista?" Taehyung è come una donna con il ciclo, a volte è calmo altre è allegro invece ci sono momenti in cui staccherebbe il collo a chiunque osi respirargli a meno di 5 metri di distanza.

"Ti guido io, okay?" anche se avevamo trascorso un breve pomeriggio insieme potevo notare che tra noi due c'è un certo feeling e mi piace.

Portai Taehyung in quella distesa verde che con la luce della luna autunnale prendeva un colorito cupo, pregai il grigio di rimanere in macchina fino al mio ritorno e mi avviai per cercare il ragazzo.

Stavo urlando il suo nome da 10 minuti quando la gola inizió a far male ed inciampai in...su Ten?

"MI SPIEGHI PERCHÈ NON MI RISPONDI?" lo guardai mentre lui assumeva un colorito rossastro in fine notai la nostra posizione: mi trovavo a cavalcioni su di lui o meglio sul suo ventre. Non mi scansai di una virgola e restai a fissarlo aspettando una risposta.

"T/n, tu lo ami ancora" lui non evitava niente tranne che i miei occhi.

"Io... Io non lo so," si soffermó a guardare le stelle, mi aveva detto tempo prima che amava l'astronomia "è che" sta volta avevo la sua piú totale attenzione "sei arrivato tu ed hai scombussolato un po' i piani" lui sorrise.

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Finale alla Jungshoock maniera, sto pensando di mandare avanti la storia in maniera completamente diversa da quello che mi aspettavo...

Domani mattina vedo gli orrori grammaticali che vi ho lasciato sta sera