La mattina Eva parlò con i propri amici e, nonostante le decisioni prese e le nuvole che non volevano saperne di liberare il sole, decisero di dirigersi in spiaggia con Brody e gli altri, com'era naturale che fosse.
Il clima non aiutava a distendere i nervi di Eva che, nonostante i tentativi di Brody di farla rilassare e sorridere, non riusciva a farsi contagiare dall'euforia generale.
«Abbiamo ancora una giornata intera» le disse in acqua, mentre camminavano verso il mare aperto. «Non facciamocela rovinare. Niente musi lunghi».
Eva si lasciò baciare, indifferente agli sguardi degli amici e anche a quelli degli sconosciuti.
Era volutamente arrendevole, era sua. Desiderava esserlo senza preoccupazioni di sorta, fingere che non ci fosse nient'altro che quel momento e abbandonarcisi del tutto.
Gli mise le braccia attorno al collo per avvicinarlo a sé e il bacio divenne anche sorriso, uno di quelli sinceri che Brody sperava di suscitare in lei.
Sentire che lo lasciava fare lo riempì di gioia, e la strinse per la vita prima di sollevarla per buttarla del tutto in acqua e iniziare una lotta fatta di scherzi e sorrisi per camuffare le reali emozioni.
Si distesero sui teli sotto gli sguardi inteneriti degli amici, contenti di vederli così rilassati. Parlarono del più o del meno con gli altri, senza smettere di scambiarsi delicate effusioni.
«Devo andare a prepararmi» disse abbattuto Brody. Prima di partire aveva preso per quel pomeriggio un appuntamento con un coreografo che si sarebbe trovato in zona proprio nello stesso periodo. Un incontro di lavoro che aspettava da tempo e a cui non poteva rinunciare, avere sempre un nuovo progetto pronto era elettrizzante. «Ci vediamo dopo».
Eva chiuse gli occhi e annuì con fare stanco mentre le loro labbra si incontrarono. Avrebbe voluto trattenerlo con e su di sé, ma sapeva che non avrebbe più avuto il coraggio di lasciarlo andare, e non poteva permettersi un simile lusso.
Brody raggiunse l'auto privata che aveva noleggiato per l'occasione, così da non dovere scomodare Cassidy e gli amici, e lasciò il folto gruppo in spiaggia a godersi il mare, anche con quel timido sole che non riusciva a sconfiggere le nuvole.
Risalirono tutti insieme un po' più tardi del solito a causa del tempo in netto peggioramento e, nel tornare a casa, incontrarono Brody pronto per l'appuntamento e bello come non mai. Indossava dei jeans neri, una maglietta grigia, degli stivali che, nonostante il caldo, gli donavano.
Un vestito alla volta.
Sorrise felice quando notò gli amici sul proprio percorso, non si aspettava di ritrovarseli davanti.
«Ehi, che sorpresa». Li salutò allegro.
Lena lo guardò con tanto d'occhi, impressionata da quel look che gli donava particolarmente, mentre Bridget lo salutò in modo strano, quasi fosse l'ultima volta in cui lo vedeva.
Eva, con gli occhi liquidi, quasi lucidi, gli si gettò al collo per baciarlo con trasporto, incurante del pubblico attorno a loro. Voleva accarezzargli le labbra, l'anima e il cuore.
Un movimento alla volta.
Si riempì i polmoni del suo profumo e le mani dei capelli di lui, come se non potesse mai averne abbastanza.
I loro gesti accennati erano un balsamo per le ferite, le carezze sui graffi, i baci sulle debolezze, i cuori che battevano insieme. C'era la necessità di appartenersi e completarsi per sentirsi vivi e parte della stessa emozione, assaporare ogni istante con la dovuta lentezza e profondità.
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Un istante per sempre
Romance[COMPLETA] • THE FRENCH RIVIERA SERIES - VOL. 2 • Eva è in vacanza con gli amici. Brody pure. Eva con la musica ci lavora. Brody, invece, la musica ce l'ha nel sangue. Eva senza occhiali non vede niente. Brody ci vede benissimo, soprattutto lei. En...