LA CASA NEL BOSCO

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Era la sera del 1 Novembre del '92. Era una sera di inverno fredda e piovosa e la casa era ricoperta da un alone di malinconia e ambiguità.

La donna era in cucina che preparava la cena, il marito era seduto in salotto a guardare la televisione e i due figli erano in camera loro che giocavano insieme. Ad un tratto, Wayne, il fratello più grande, si ferma di giocare, si alza e dice al fratellino più piccolo che sta andando in cucina a bere un bicchiere d'acqua. Wayne chiude la porta e va in cucina; 10 minuti dopo, non vedendo più tornare suo fratello,  il piccolo Mike scese anche lui al piano di sotto per vedere cosa stesse facendo, più scendeva le scale però, e più sentiva una strana sensazione di inquetudine e malessere. Continuò comunque a scendere le scale e una volta arrivato giù udì uno strano rumore, si avvicinò tremolante verso la cucina e, una volta entrato vide i corpi dei suoi genitori insanguinati impalati al muro senza occhi mentre venivano squartati da loro figlio Wayne con un coltello. Mike appena lo vide scappò via di casa, urlando, inoltrandosi nel buio del bosco vicino alla casa senza lasciare nessuna traccia.

Alcuni giorni dopo la polizia scoprì i corpi dei due coniugi, ai quali il figlio Wayne aveva mangiato le interiora e il cervello. Furono avviate anche delle operazioni di ricerca per ritrovare i due figli misteriosamente scomparsi da quella notte. Dopo un mese fu deciso di interrompere le ricerche in quanto non si riuscì a risalire a nessuno dei due fratelli.

Alla fine, come se non fosse successo niente, la casa fu rimessa in vendita.

Il risveglio dei mortiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora