Nella battaglia di Stiber morirono circa 127.000 soldati e soltanto 39 di loro sopravvissero con non poche conseguenze, infatti tutti, a parte uno, avevano perso la memoria:ricordavano soltanto la battaglia e, oltre a questo non riuscivano nè a memorizzare nè a rammemorare niente.
Dicevano che L'obbrobrio della battaglia di Stiber aveva sibilato qualcosa e dopo di ciò, colpito il terreno e ucciso tutti i soldati a parte uno, che la affrontò con destrezza lacerandole un arto.
Dalla ferita uscì un liquido nero che emetteva un gas che venne respirato dal soldato, che cadde in un sonno lungo ben 9 giorni.
L'uomo, tornato a casa non riscontrò problemi di memoria come gli altri 39 sopravvissuti, ma i suoi polmoni non erano più quelli di una volta e così non riusciva a pronunciare più di una parola senza incorrere in una crisi respiratoria, col rischio di perdere la vita.
Il soldato aveva però ricevuto il titolo di sommo guerriero( istituito precedentemente dal defunto re Flavio) dalla popolazione locale.