Capitolo 33

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Davide pov
Guardo l'anello suo
Devo cercarla e chiarire
Ci vado domani dopo aver finito di lavorare
È domani pomeriggio
Sono scappato e ho preso il treno
Sono arrivato e ho comprato le tre rose rosse, vado a casa sua e suono
-chi è?
Era nonna
-ehi ciao! Sono Davide!
-oh Davide! Vieni sali sali!
Sono salito e incontro sua nonna
"Milly non c'è ma è da tanto che non ti vedevo come stai?"
"Bene bene grazie! Sono stato bene a Milano"
"Meno male, siediti, Milly arriverà fra poco"
"Ok va bene"
"Wow hai portato le rose"
"Hahaha eh si"
Sono andato alla camera sua
Ho aperto la porta, è tutta ordinata,Milly è così piace essere ordinata
Guardo le foto, ci sono ancora le nostre foto insieme a me
Sento suonare la porta
"Eccola Milly!" Urla nonna
Oddio poso le rose al letto suo e mi sono nascosto
Milly pov
Mi sento stanca, entro alla camera e vedo le tre rose rosse
Oddio! Mi stupisco
Chi era?
Ho preso e annuso
Vedo le ombre, mi giro di scatto era Davide che sta dietro a me
Mi prendo un colpo e ridacchio
"Davide! Mi sono spaventata"
"Scusa, ciao Milly ti piacciono le rose?" Sorride
Sorrido ma non sorrido più
"Si sono belle come sempre. Perché sei qui?"
"Milly dobbiamo parlare" mi prende la mia mano
Oddio quanto mi manca
Ci sediamo al letto
"Dimmi perché non mi vuoi più?"
"Perché non mi sono comportata bene e poi ho voluto stare da sola per il momento"
"Comunque non è successo niente, non fa niente se stavi con quello non mi importa, lo so che non hai fatto a posta, posso capire che ti ha infastidito da quella Stella, io mi fido di te, Milly sei ancora la mia fidanzata"
Mi sospiro "Davide mi sei mancato"
"Anche tu davvero tanto"
"Ti chiedo scusa per prima riguarda alla fiducia, adesso cerco di fidarsi di più di te"
"Va bene tesoro, fidati di me mi raccomando, tu mi conosci bene"
"Scusa ancora"
"Scusa a te se ti ho fatto brutto e strillato"
"Sono tutte cavolate"
"È vero è stato stupidaggine, la prossima volta non litighiamo va bene?"
"Va bene..."
"Milly tutto ok?" Mi guarda e io gli guardo
"È brutto perdere una persona a cui ami tanto"
"La penso uguale anche io. Ma io non ti lascio e ne ti abbandono mai, ricordalo sempre, hai visto tipo ora sono venuto a cercare è perché ti amo"
Sorrido "ti amo anche io"
"Io di più"
Ridacchio
"Mi mancano i tuoi baci, gli abbracci, le tue risate e i tuoi sguardi. Mi manchi tutto"
"Anche tu..." gli carezzo la sua guancia
"Bene abbiamo chiarito...sai ho portato l'anello, adesso rimettilo e non togliere mai più" caccia fuori l'anello mio
Mi stupisco
Mi infila l'anello e ci siamo abbracciati forti
Mi metto a piangere per l'emozione
"Davide" gli ho baciato appassionato
Abbiamo fatto pace e ritornati di nuovo insieme
"Sei tornato a lavorare?"
"Si sì e tu?"
"Anche io, per quello sono venuta a Sora per truccare alle ragazze che devono fare un ballo"
"Ah si? Che bello sono contento per te"
Sorrido
"Riccardo mi chiede sempre di te, si è affezionato di te"
"Davvero? Che carino questo bambino"
"Eh già è il mio cuginetto speciale"
"Hahah a proposito..."
"Dimmi"
"Mi ha chiamato mia cugina di Londra, e mi ha detto se posso andare lì, magari se vuoi venire anche tu come hai fatto con me, ti farò conoscere i miei parenti"
"Davvero? E ci sono le femmine?"
"Si ma tranquillo c'è un maschio" rido e faccio la linguaccia
"Allora va bene" ride
"Ok vuoi venire? Ci vado da sola"
"Allora vengo, non voglio che vai da sola"
"Va bene amore" rido
"Però...se ci vado mi ricorderò tutto quello che è successo l'incidente" Dico abbassando lo sguardo
"Ah è vero...dai non ti preoccupare ci sono io"
"Grazie" sorrido
"Di niente...qualsiasi cosa io ci sono sempre"
"Amore" gli abbraccio e ci siamo baciati
- - -
Siamo partiti per Londra
Sto nel aereo con Davide
Appoggio la mia testa alla sua spalla e teniamo mano per mano

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