L'ho sposata

Erano iniziate da poco le vacanze di Natale e nella casa di Hermione e Ron regnava il silenzio più totale.

La Granger in Weasley stava leggendo un libro sul divano; Rose, degna figlia di sua madre, stava studiando; Ron, anche lui sul divano, stava dormendo; e, infine, il piccolo Hugo undicenne scendeva le scale freneticamente per parlare con suo padre.

<<Papà! Papà!>> aveva gridato sedendosi sul divano accanto a lui e la madre, senza però riuscire a svegliarlo.
<<Hugo fai silenzio, lascialo dormire.>> lo aveva rimproverato Hermione.
<<Ma mamma! È importante. Prima di andar ad Hogwarts mi aveva detto che potevo chiedergli tutto quello che volevo, e io adesso voglio chiedergli una cosa.>> si giustificò.
<<Puoi chiederla a me.>> disse la madre.
<<No.>> rispose secco Hugo, girandosi verso Ron e cominciando a scuoterlo per una spalla.

Dopo vari tentativi e grida da parte del piccolo Weasley, Ron si svegliò e si mise a sedere.
<<Papà, c'è una ragazzina della mia casa che è una so-tutto-io e mi corregge sempre.>> sbuffò Hugo.

Ron sorrise riconoscendo se stesso in suo figlio.
<<Sai Hugo>> disse prendendolo in braccio e facendolo sedere sulle sue gambe <<anche io conoscevo una ragazzina così.>>
<<Davvero?>> chiese il figlio <<E che hai fatto? L'hai presa a calci?>>
<<No.>> rispose Ron.
<<L'hai presa a pugni?>> domandò curioso Hugo.
<<No.>> rispose di nuovo Ron.
<<E allora che hai fatto?>> chiese ancora più a il piccolo Weasley.

Ron si girò verso Hermione che, sorridendo, aveva gli occhi bassi sulle pagine del libro.
Si rigirò verso Hugo e sussurrò <<L'ho sposata.>>