Angelo Custode

~Voli~

Martina e Liria uscirono dalla finestra, schiudendo le loro ali, e iniziando a volare in alto, dove dalla terra nessuno potesse vederle.
«Allora... Il salmone è carino, eh?» iniziò Liria, maliziosa.
«Eh? No! Ceh... È carin- NO!» disse, si corresse ed esclamò Martina.
«Sicura, kōhai~?» chiese maliziosa la bionda, facendo quasi strozzare l'altra.
«Si!» rispose immediatamente la castana, con un po troppa velocità.
«Perché rispondi così in fretta?» domandò divertita la maggiore.
«Non mi piace parlare di quel coglione» bofonchiò sconcisamente l'amica, sbuffando.
«Seh..» mormorò poco convinta Liria.
«Sh!» le fece offesa Martina.
«Va bene...» si arrese infine la maggiore, o così almeno voleva far credere.
La minore volò addosso all'altra, abbracciandola, e la bionda non perse quota per miracolo. Girarono in volo un bel po, prima di tornare a casa.

Aiden saltò giù dal tetto, schiudendo le ali, e andando il più in alto possibile, a velocità massima, così da tornare nel paradiso in un lampo.
«Aiden, qual buon vento ti riporta qui così in fretta?» chiese l'arcangelo Gabriele, che lo stava osserva attentamente.
«Dovrei dire a tutti, ciò che ha in mente Dark?» domandò subito il rosato.
«Devi fare ciò che pensi sia giusto, Aiden» rispose pacato il biondo.
«Non so cosa sia giusto. Se lo dico solo a Shawn, non dovrò spiegare come lo so. Agli altri, si. In più... Tre di loro non me la raccontano giusta...» si spiegò meglio l'angelo.
«Beh, Aid, sai bene che se vuoi che tuo fratello sia felice, devi star attento che nessuno si faccia male» gli ricordò l'altro.
«Lo so, lo so...» mormorò Aiden, guadagnando un'occhiata eloquente.
«Quindi pensaci. Se anche gli altri sanno, staranno più in guardia, no?» disse tranquillo, l'arcangelo.
«Mh... Si...» concordò il rosato.
«Allora direi che hai già la risposta che stavi cercando, Aiden» finì Gabriele, sorridendo tranquillo.
Il rosato annuì, e tornò sulla terra. Il giorno dopo, radunò tutti. Caleb, Liria e Martina compresi.