Cameriera incapace

12.8K 24 4
                                    

*SUNSHINE POV*

È ora di andare...ho deciso ,oggi cambio albergo!

Scendo giù e per non creare altri casini decido di pagare.l.fortunatamente ieri ho fregato i soldi a quel ragazzo presuntuoso,se l'è meritato!

Pago ed esco,che ore saranno? Non ho un bel niente da portare con me,ne un telefono ne un orologio,i vestiti li compro nuovi ogni giorno con i soldi delle vittime,li devo cambiare per forza perché di solito si sporcano di sangue,fortunatamente ieri non si sono sporcati...

Entro in un negozio,compro qualcosa per cambiarmi,non sto nemmeno attenta a quello che prendo.

Pago ,vi giuro che di solito non sono così brava...

Vado in un vicoletto angusto,almeno non c'è nesuno,mi cambio e butto i miei vecchi vestiti,esco dal vicoletto e mi mischio alla folla.

-Scusi mi può dire che ore sono?-chiedo con la faccia più innocente che riesco a fare.

-È quasi ora di pranzo,è mezzogiorno e un quarto-risponde il signore.

Ma quanto cavolo ho dormito?

Persa nei miei pensieri,vado a sbattere contro un palo,dò una capocciata assurda,perdo l'equilibrio e cado sopra a qualcuno.

-Stai più attenta!-urla quel qualcuno,mi si gela il sangue,lo conosco è Iavan,l'unica persona per il quale non provo istinto omicida...

Intanto lui si rialza dandomi una mano,ancora non mi ha visto in faccia però

-Ivan caro,così si trattano le ragazze?-chiedo innocente

-Sun!Sei tu? Quanti tempo!-mi abbraccia,io ricambio,sono assai confusa,perché lui non lo odio? Perché quella mattina non l'ho ucciso? Perché sono costantemente confusa?

-Ti va di mangiare qual cosuccia insieme?-mi chiede

-Si,certo!-

-------------------------------------------------------------------------

-Cos'è che ti ha portato da queste parti?-mi chiede,mentre legge il menù.

-Non lo so...-e quando lo dico è perché è vero,le mie zampe si sono mosse da sole ed eccomi qui.

-Ehi lupacchiotta mi sembri assente qualcosa non va?-

-No..tu piuttosto com'è sei qui?-chiedo

-Mah,sono arrivato ieri,sono qui per mia zia Tonell,non sta molto bene...- -tu invece dove vivi?-chiede

-mah,vagabondo un po',un'ora fa ho lasciato l'albergo,ma c'è qualcosa che mi tiene in città...-

-Sun...il tuo occhio...-oh...

-Oh ora lo metto a posto- senza accorgermene era diventato rosso,ora lo faccio ritornare blu.

-Ehi perché non vieni a stare da mia zia?- si buona idea,così ti uccido la zia,come no.

Ah ma lui non sa che sono un'assassina,piccolo particolare.

-Meglio di no,se mi trasformo davanti a lei?-non gli ho detto che sono un'assassina,ma sa che sono un licantropo.

Ma quanto ci mette la cameriera?Abbiamo ordinato un'ora fà.

-Ragazzi dovete scusarmi,ho perso le vostre ordinazioni...potete ripetermele?-chiede la cameriera spuntata dal nulla.

Cosa?E io aspetto da mezz'ora!

Mi giro dall'altra parte perché so che miei occhi sono cambiati.

Ivan ordina di nuovo,poi si gira verso di me a guardarmi.

-Ehi tutto a posto?-mi chiede,no che non lo è !

Mi giro verso di lui,e sobbalza dalla sorpresa...

-Sun...-

-lo so!-sbraito,mi alzo e corro in bagno senza farmi vedere da nessuno.

Per fortuna lì non c'è anima viva! Mi guardo allo specchio:

Ho un'occhio rosso e uno giallo,alcune ciocche di capelli sono diventate rosse,ma non è questo a far paura...

I mie occhi sono più allungati,occhi da predatore,la mia bocca è contratta da un ghigno malefico che conosco troppo bene,la mia pelle è molto più bianca del solito...

Ci metti cinque minuti buoni per farmi sembrare una persona civile,riesco a far sparire quel ghigno,e a dare un po'di colore alla pelle.

Esco dal bagno,mi girò per chiudere la porta e...

La cameriera di prima mi è andata addosso e mi ha rovesciato il vino addosso...

Sento un ringhio uscirmi dalle labbra,tutti si girano verso di noi alzando un sopracciglio,ma non mi importa.

-S-s-Scusami-balbetta ,quella insolente come osa?!!!?!

Pagherà caro per questo affronto! Un'altro ringhio mi esce dalla gola,sento la mia lingua schioccare.

-Non passerai inosservata-detto questo me ne vado a grandi passi con le mani in tasca,esco da lì senza dire parola a Ivan,lui mi insegue,ma mi metto a correre ,e in meno di due minuti mi ha perso di vista.

HO TROVATO LA PROSSIMA VITTIMA!

Girovago per la città per un paio di ore,finalmente mi dirigo di nuovo verso il locale di prima,vedo la sfortunata cameriera uscire,bene significa che il suo turno è finito.

La seguo,cammina a passo svelto per strada,non c'è quasi nessuno,quindi l'afferro e la trascino nel vicoletto appena girato l'angolo.

Inizia a dimenarsi come una anguilla,per evitare che urlo gli blocco le parole.

-Vediamo chi si diverte ora-dico ridendo,lei prova a tirarmi un pugno,povera illusa! Pensa si potermi battere,rido ancora più forte,mentre lei piange.

Poi smetto di ridere all'improvviso,lei mi guarda spaventata,sicuramente ho il mio solito ghigno co gli occhi e i capelli che ambiano colore,è così strano?

Mi lecco le labbra,poi con i canini da lupo le mordo il collo,si sente solo un gorgoglio,il sangue che cola...uffa! Perché la testa si deve sempre staccare dal corpo? È poco divertente così!

Uso il sangue della vittima per scrivere qualcosa sul muro,mi pare di averlo già fatto una volta...

"CERCASI CAMERIERA INCAPACE"scrivo,con il sangue che cola ai lati delle lettere fa molto più effetto!

Non mi sporco nemmeno le mani per togliere il cadavere,lo lascio lì come un trofeo,e devo dire che ne ho molti (ghigno malefico).

Sorrido soddisfatta,metto le mani in tasca per non far vedere che sono ricoperte di sangue,giro l'angolo e sono di nuovo in strada,mi guardo attorno,per fortuna non mi ha visto nessuno.

The black wolf-resistenzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora