Love shot

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Il tepore di quella casa cullava ognuno di noi in un limbo di pace e spensieratezza. Eravamo seduti in cerchio sul morbido tappeto del salotto, un cerchio fatto male poichè così sbronzi da non riuscire manco a sederci composti, sul divano alle nostre spalle stavano sparse tutte le buste di snak consumate in quella piacevole serata.

Eravamo soliti incontrarci il sabato sera e passare il nostro tempo insieme, noi 8. La nostra era una compagnia con i contro coglioni e più che migliori amici ci sentivamo come una famiglia, peccato che io fossi l'unica componente femminile del gruppo, io sola ero circondata da 7 idioti. Non mi vedevano neanche come una ragazza ma ero fiera di ricordaglielo ogni volta che ne avevo bisogno, per esempio, gli schiavizzavo a mio piacimento quando avevo il ciclo perchè terrorizzati da come mi trasformavo in quelle settimane.

Comunque...

Sopra le nostre teste aleggiava il vapore al sapore di zucchero filato della sigaretta elettronica di Yoongi, tanto dolce quanto il suo soprannome "Suga", e ormai sfiniti riposavamo sopra questo tappeto dopo l'intesa serata di videogiochi e risate.

Hoseok bevve l'ultimo sorso dalla sua bottiglia di soju e con prepotenza la mise in orizzontale al centro della nostra circonferenza. <<obbligo o verità ragazzi e che nessuno si tiri indietro>> un lamento di gruppo si sentì nella stanza,odiavo quel gioco.

<<È un gioco di merda hobi e siamo tutti stremati>> disse Nam con gli occhi chiusi per il sonno, tutti volevamo dormire visto che l'alcol ci stava offuscando la mente.

<<"E che nessuno si tiri indietro" mi avete sentito>> ribadì il festaiolo per eccellenza della combricola.

<<E va bene comincio io>> mi feci avanti poichè con un malditesta che martellava la fronte non volevo assistere ad un litigio fra ubriachi.

Girai la bottiglia di vetro a grande velocità, tutti avevano gli occhi incollati su quel vortice verde finchè non si fermò verso l'unico spazio vuoto. Ero troppo pigra ed alticcia per ritentare quindi dissi: <<non ciò sbatti di rifarlo quindi questa domanda la farò a voi 7,nessuno escluso...obbligo e verità?>>.

All'unisono vennero urlate entrambe le possibilità ma riuscì a distinguere una maggioranza di 5 contro 2.
<<bene,verità sia!>> nella mia mente apparve un idea meravigliosa, così brillante da essere scritta con i neon. Ero entrata nel periodo aesthetic e non ci sarei mai uscita.

Ero stronza

Stronza e attenta osservatrice, nonchè una fujoshi e avevo fiuto per storie bl. Ero come un infallibile gay radar vivente. Avevo tatuata sul cuore la scritta "LGBTQ+".

Non ero stupida

Era palese che fra quei 7 qualcosa era sbocciato ed io lo sapevo.

<<Sputate il rospo. c'è qualcuno che vi piace, in senso romantico, fra di voi?>>.

Tutti trattennerò il fiato e mi guardarono scioccati. Io ricambiai ogni singolo sguardo compiaciuta delle loro reazioni.

<<E non negatelo, non sono cogliona. So che fra voi figli di puttana c'è qualcosa...pensavate davvero di scamparla, conoscete la sottoscritta e non mi è sfuggito nulla>> conclusi pregustandomi l'esito di questo gioco.

Era da mesi che avevo notato le occhiatine, i flirt o i momenti di imbarazzo, tutti i rossori e ne avevo le scatole piene. Stavo per avere una crisi nervosa perchè era OVVIO e nessuno di quei rimbeccilliti aveva il corraggio di fare un solo passo.

Mi ero autonominata il "Cupido" del gruppo e stavo aspettando un occasione del genere. Più tardi avrei dovuto ringraziare Hoseok.

<<Volete che inizi io a chiamarvi?>>

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